AGI - A pochi giorni dalle elezioni presidenziali negli Stati Uniti, la guida suprema dell'Iran ha preannunciato l'intenzione di rispondere agli attacchi di Israele. Sul fronte libanese, lo Stato ebraico ha confermato di aver catturato un agente del movimento sciita filoiraniano Hezbollah, mentre a Gaza l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha denunciato che sei persone, tra cui quattro bambini, sono rimaste ferite in un attacco a un centro per le vaccinazioni antipolio nel nord della Striscia.
L'ayatollah Ali Khamenei, ha promesso ritorsioni "spietate" contro qualsiasi attacco da parte di Israele e degli Usa. "Gli Stati Uniti, come il regime sionista, devono sapere che riceveranno senza dubbio una dura risposta per ciò che stanno facendo contro l'Iran, la nazione iraniana e il fronte della resistenza", ha dichiarato Khamenei.
Il 26 ottobre, Israele ha bombardato strutture militari in Iran come rappresaglia per l'attacco missilistico iraniano sul territorio israeliano del 1 ottobre. Israele ha avvertito l'Iran che avrebbe risposto a qualsiasi ulteriore reazione all'attentato del 26 ottobre, sollevando timori di un'escalation. L'esercito israeliano continua parallelamente la guerra contro Hamas a Gaza e contro Hezbollah in Libano: in entrambi i casi si tratta di movimenti islamici sostenuti dall'Iran, anche se Hamas è sunnita e Hezbollah sciita come il regime di Teheran.
Israele cattura un agente di Hezbollah
Oggi Israele ha annunciato di aver catturato un "agente libanese di alto rango di Hezbollah" in un'operazione di commando in Libano e che l'uomo "detenuto" è stato "trasferito in territorio israeliano" dove "è indagato". Il primo ministro libanese Najib Mikati ha esortato il ministero degli Esteri a presentare una denuncia al Consiglio di sicurezza dell'ONU per questa operazione, effettuata ieri a Batrun, a nord di Beirut. L'operazione, riferita ore prima da fonti libanesi, è la prima del suo genere da quando è scoppiata la guerra aperta tra Israele e Hezbollah il 23 settembre.
Nuovi bombardamenti su Gaza
A Gaza, Israele ha bombardato il nord della Striscia: in particolare, sono stati colpiti Jabaliya e Beit Lahia, e Nuseirat, nel centro, dove sono morti tre palestinesi, secondo la Protezione civile. L'esercito israeliano ha riferito che Hamas ha lanciato "due proiettili" dal nord della Striscia, che sono caduti in luoghi disabitati.
Israele, che dal 6 ottobre concentra la sua offensiva nel nord del territorio palestinese, ha affermato di aver "eliminato decine di terroristi a Jabaliya" e ha riferito di operazioni contro Hamas nel sud e nel centro. L'esercito ha anche affermato di aver individuato un tunnel nella città di Gaza, nel nord, che ospitava un impianto di produzione di armi di Hamas.
L'Oms: "Colpito un centro di vaccinazione antipolio"
L'OMS ha invece segnalato sei feriti, tra cui quattro bambini, in un attacco a un centro di vaccinazione antipolio nel nord del territorio. L'attacco è avvenuto in "un'area in cui era stata concordata una pausa umanitaria per consentire la vaccinazione", ha scritto sul social network X il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus. Secondo l'OMS, circa 119.000 bambini nel nord del territorio stanno aspettando la seconda dose di vaccino antipolio orale.
Sul fronte settentrionale di Israele, Hezbollah ha annunciato di aver lanciato raffiche di razzi contro una base militare vicino a Tel Aviv e contro "industrie militari" vicino a Haifa e altri obiettivi nel nord del Paese. Almeno 19 persone sono rimaste ferite a Tira, nel centro di Israele, quando un proiettile è caduto su un edificio, hanno detto le autorità, riferendo che diversi razzi sono stati intercettati.
Infine, secondo il ministero della Sanità libanese, l'esercito israeliano ha nuovamente bombardato la periferia meridionale di Beirut, roccaforte di Hezbollah, uccidendo una persona e ferendone 15 e ha anche bombardato il sud del paese.