AGI - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha votato stamani nel suo Stato di residenza, il Delaware. "Joseph Biden vota", ha annunciato una donna dal seggio di New Castle, chiamando dentro l'inquilino della Casa Bianca. Il presidente è entrato, ha presentato la sua patente come documento identificativo, ha firmato il registro e si è diretto nella cabina elettorale. Gli elettori che sono stati chiamati dentro dopo di lui sono stati salutati dagli applausi dei presenti.
"È bello qui", ha detto poi Biden rivolto ai giornalisti che erano al seguito. Poi il presidente si è concesso a una foto assieme a sei elettori. In poco più di tre mesi è cambiato tutto il panorama della sua carriera politica.
A luglio Biden, dopo aver stravinto le primarie, era ancora in corsa per il secondo mandato alla Casa Bianca, quando è si è ritirato dopo aver subito le pressioni dei big del partito, a cominciare dall'ex speaker Nancy Pelosi e l'ex presidente Barack Obama. Anche i sondaggi lo indicavano indietro rispetto a Donald Trump. Così il 21 luglio, di domenica, Biden aveva annunciato prima il suo ritiro dalla corsa presidenziale, e poi il sostegno ufficiale alla candidatura della sua vice, Kamala Harris.
Da allora la campagna elettorale ha preso una piega improvvisa: Harris ha riportato entusiasmo a una base che aveva seguito con preoccupazione il declino del presidente, 82 anni. Da allora Biden è apparso poche volte al fianco di Harris, per darle il suo sostegno alla campagna. Il suo ruolo è calato negli ultimi tempi, lui è diventato una figura "ombra", a tratti marginale. Anche l'attenzione dei media è diminuita. Quegli stessi media che per mesi aveva messo in dubbio le sue condizioni mentali legate all’età, non hanno adottato lo stesso atteggiamento spietato nei confronti del suo avversario, Trump, 78, a cui è stato perdonato tutto, comprese le gaffe sui nomi dei leader, gli appelli a evitare la "seconda guerra mondiale" e quei quaranta minuti in cui il tycoon è rimasto zitto sul palco a dondolare al ritmo della musica, mentre attorno a lui erano in imbarazzo.
A Biden, invece, i media non hanno fatto sconti, mentre i sondaggi indicano che per Harris la corsa verso la Casa Bianca si fa sempre più dura: è testa a testa nei sette Stati chiave dove si deciderà tutto. Biden poteva svolgere un ruolo più di primo piano? A chi glielo ha chiesto oggi, ha risposto: "In questo periodo ho dovuto anche fare il presidente degli Stati Uniti".
Biden adesso ha compiuto l'ultimo atto che lo lega alla campagna elettorale: il voto. Ha atteso ordinatamente in fila il suo turno, assieme alla rappresentante della Camera Lisa Blunt Rochester, che corre per un posto al Senato in Delaware. Mentre era ad aspettare di venire chiamato, Biden ha accompagnato al seggio una donna anziana costretta sulla sedia a rotelle. Harris non ha ancora votato ma, ha confessato ai giornalisti, sarà la sua priorità nei prossimi giorni. Il suo candidato vice, il governatore del Minnesota Tim Walz, ha votato con la sua famiglia la scorsa settimana. Il figlio Gus, 18 anni, ha votato per la prima volta.