AGI - "Gli attacchi della Repubblica islamica contro Israele, prima della risposta di Israele, hanno avuto conseguenze di vasta portata sull'economia e sulla psiche della società iraniana". Lo riferisce Morteza Kazemian, analista di Iran International, a poche ore dagli attacchi notturni israeliani sull'Iran. "Queste ripercussioni, che durano da più di sei mesi, non solo hanno esacerbato la grave instabilità economica nel Paese, ma hanno anche imposto una diffusa pressione psicologica sulla vita quotidiana delle persone", ha aggiunto l'esperto.
"Il popolo iraniano sta osservando ciò che sta accadendo al di là della sua volontà, ma non c’è una chiara prospettiva per la fine di questa crisi", ha prospettato l'analista di Iran International. "Ora, qualsiasi risposta militare da parte della Repubblica islamica all'attacco israeliano potrebbe aumentare ulteriormente le tensioni", ha valutato Kazemian. Infine, ha sottolineato che "la Repubblica islamica sta cercando di gestire la situazione a favore della propaganda di difesa del governo attraverso la censura delle notizie, mentre dall'altra parte sta valutando le opzioni per una possibile risposta a un attacco israeliano".
Secondo alcuni analisti l'attacco notturno diretto di Israele all'Iran segna "una nuova fase" del conflitto. Per Abas Aslani, ricercatore senior presso il Center for Middle East Strategic Studies, si è entrati in una nuova fase di tensioni in quanto "è la prima volta che Israele ammette un attacco diretto all'Iran, mentre Teheran ne ha minimizzato l'impatto e Israele ha esagerato in merito ai suoi risultati". "Questo indica che Israele potrebbe essere incoraggiato dagli Stati Uniti a evitare una guerra su vasta scala nella regione", ha detto Aslani da Teheran all'emittente Al Jazeera.
"La valutazione iniziale e la reazione iniziale qui a Teheran indicano che forse una reazione seria o significativa, una reazione diretta contro Israele, non e' cosi' probabile", valuta l'esperto. Tuttavia, Aslani prevede che ci si dovrebbe aspettare una sorta di risposta dall'Iran.