AGI - La Corea del Nord ha iniziato a inviare truppe per combattere con la Russia in Ucraina, secondo l'intelligence della Corea del Sud. L'accusa arriva un giorno dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di ritenere che 10mila soldati nordcoreani potrebbero unirsi alla guerra. Secondo l'agenzia, 1.500 soldati sono gia' arrivati in Russia - e fonti anonime hanno detto ai media sudcoreani che la cifra finale potrebbe essere vicina ai 12mila soldati.
Zelensky, intanto, ha definito "criminale" l'alleanza tra Russia e Corea del Nord. "Ora - ha detto il presidente ucraino - abbiamo dati chiari che anche persone provenienti dalla Corea del Nord vengono fornite alla Russia, e questi non sono solo addetti alla produzione, ma anche personale militare e stiamo aspettando una reazione forte da parte dei nostri partner. Questo, infatti, questo e' l'ingresso di un altro Stato nella guerra contro l'Ucraina. Tutti hanno l'opportunità di vedere le prove sia grazie ai satelliti sia grazie ai video che stanno gia' arrivando dalla Russia. Dobbiamo reagire, opporci. E non dobbiamo permettere che il male cresca. Se il mondo adesso resta in silenzio e se dobbiamo avere a che fare costantemente con i soldati della Corea del Nord al fronte cosi' come dobbiamo difenderci dagli Shaheed, allora questo sicuramente non giovera' a nessuno nel mondo e non fara' altro che prolungare questa guerra. Una guerra che deve finire giustamente e il piu' rapidamente possibile".
Intanto, le truppe russe hanno lanciato domenica sera un attacco a Kharkiv, provocando problemi con l'energia elettrica e nove feriti, tra cui almeno un bambino. Lo rende noto il sindaco di Kharkiv, Igor Terekhov. Almeno tre quartieri della citta' sono rimasti sotto attacco
E ancora, Mosca non ha restituito all'Ucraina il corpo della giornalista Victoria Roshchina, morta durante la prigionia russa. Lo afferma alla Pravda Ucraina Petr Yatsenko, rappresentante del quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra. "Il corpo di Victoria non è stato consegnato nell'ambito dello scambio del 18 ottobre. Il quartier generale del coordinamento per il trattamento dei prigionieri di guerra sta facendo tutto il possibile e l'impossibile affinché possiamo ottenere tutte le risposte alle domande che riguardano tutti nella nostra società. Subito dopo la notizia della morte di Victoria Roshchina sono iniziati i lavori per rimpatriare la salma. Questo lavoro è in corso. Purtroppo tutto dipende dalla parte opposta".
Secondo lui è troppo presto per parlare delle cause della morte della giornalista, in particolare se e' stata torturata. Allo stesso tempo - scrive la Pravda Ucraina - un rappresentante del quartier generale del coordinamento ha osservato che la parte russa potrebbe ritardare il rimpatrio per nascondere le tracce di un possibile crimine.