AGI - Un incendio si è sviluppato nell'Hotel Metropol, il più celebre e celebrato di Mosca. Lo rende noto l'agenzia Ria Novosti, precisando che le fiamme sono partite da una scatola di ventilazione durante alcuni lavori di saldatura. Tutti gli ospiti sono stati evacuati e il rogo è stato poi spento da oltre venti vigili del fuoco.
Noto per essere il più grande albergo della capitale russa, costruito prima della rivoluzione bolscevica del 1917, fu nazionalizzato dall'amministrazione bolscevica, ribattezzato 'Seconda Casa dei Soviet' e adibito a residenze e uffici per la crescente burocrazia sovietica.
Successivamente, negli anni '30, tornò alla sua funzione originale di hotel e, tra il 1986 e il 1991, fu completamente restaurato da aziende finlandesi nell'ambito del commercio bilaterale tra l'Unione Sovietica e la Finlandia. Durante il periodo bellico, dal 1941 al 1945, l'hotel ospitava corrispondenti di guerra americani e britannici inviati a Mosca per coprire il Fronte Orientale.
Molti personaggi - popstar, monarchi e presidenti, poeti e artisti, stelle del cinema e ballerini - hanno soggiornato al Metropol Hotel: da Bernard Shaw e Bertolt Brecht, fino a Michael Jackson, David Bowie e Sophia Loren. Ma anche Lee Oswald, l'uomo che poi avrebbe sparato a John Kennedy, in attesa che fosse approvata la sua richiesta di visto. Circa l'80% del design degli interni dell'hotel risale all'epoca dell'Impero russo ed è stato accuratamente preservato. I lussuosi arredi e lo stile che è sopravvissuto alla Rivoluzione del 1917 e all'Unione Sovietica, in gran parte grazie allo status di "hotel per stranieri" che l'albergo acquisì quasi subito, rendono le sue 351 camere una testimonianza unica di epoche ormai archiviate.