AGI - Nobuyo Oyama, attrice giapponese famosa un patria per aver doppiato “Doraemon”, il gatto robot dei cartoni animati tanto amato in tutto il mondo, è morta venerdì alla veneranda età di 90 anni. L'artista ha prestato la sua voce, un po' roca ma sicuramente riconoscibile e originale, per il popolare personaggio per un quarto di secolo, fino al 2005. Doraemon è diventato presto uno dei cartoni più seguiti in Giappone e non solo, grazie anche alla sua tasca magica e alla scorta di gadget fantastici a sua disposizione, tra cui una porta che permette di viaggiare ovunque.La donna "è deceduta il 29 settembre a causa della sua età avanzata”, ha dichiarato la sua agenzia all'agenzia Afp. Al suo funerale hanno partecipato i parenti più stretti.
“Doraemon” è ancora in onda dimostrando di essere una delle serie anime giapponesi più longeve e durature, nonostante l'avvento di molti altre produzioni e animazioni. Anche se il successore di Oyama ha interpretato il ruolo per quasi due decenni, la sua voce rimane quella associata al gatto robot con molti fan che le hanno reso omaggio, ricordando come sono cresciuti ascoltandola. In “Doraemon”, il tenero gatto, con un enorme sorriso, viaggia indietro nel tempo per aiutare uno studente pigro di nome Nobita a superare le prove della quotidianità. Creato dall'artista Fujiko F. Fujio, il personaggio è apparso per la prima volta in strisce manga nel 1969, per poi passare al piccolo e grande schermo nei decenni successivi.