La Corea del Nord ha bloccato strade e ferrovie. Blindato il confine verso Sud

AGI - Cambio ai vertici del ministero della Difesa in Corea del Nord con la nomina del generale No Kwang Chol, che ha già ricoperto l'incarico tra il 2018 e il 2019. Inoltre, l'esercito nordcoreano ha confermato che taglierà "permanentemente" le vie stradali e terrestri tra la Corea del Nord e quella del Sud, portando a termine lo smantellando dell'unica linea ferroviaria esistente. L'agenzia stampa ufficiale Kcna ha precisato che la nomina del nuovo ministro è intervenuta durante un importante incontro parlamentare, dell'Assemblea popolare suprema. No Kwang Chol, che succederà a Kang Sun Nam, ha accompagnato il leader Kim Jong Un a Singapore nel 2018 e in Vietnam l'anno successivo per colloqui con l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Nei giorni scorsi Kim Jong Un ha affermato che Pyongyang "non ha intenzione di attaccare la Repubblica di Corea" - nome ufficiale della Corea del Sud - cosa che alcuni analisti hanno interpretato come un ammorbidimento della sua retorica. Secondo Hong Min, analista del Korea Institute for National Unification, la Corea del Nord potrebbe aver deciso di attendere l'esito delle elezioni americane di novembre prima di cambiare posizione nei confronti di Seul, alleata di Washington. I funzionari nordcoreani potrebbero "prendere in considerazione l'adeguamento della portata delle revisioni costituzionali per allinearle con la direzione della nuova amministrazione americana", ha sottolineato l'esperto.

Tuttavia, all'inizio dell'anno, Kim Jong Un aveva ordinato la rimozione delle clausole relative all'unificazione coreana dalla Costituzione e sciolto le agenzie incaricate di migliorare i legami con il Sud. Indicativo di un certo irrigidimento delle posizioni della Corea del Nord, l'annunciata chiusura della strada che collega al Sud e lo smantellamento completo della sezione della ferrovia. Una decisione definita dall'esercito come una "misura di autodifesa", confermando anche di voler rafforzare le fortificazioni al confine, gia' completamente chiuso da tempo.