AGI - L'uragano Milton avanza, si intensifica e minaccia, con venti pericolosamente forti e mareggiate previste, la penisola messicana dello Yucatan prima che di abbattersi sulla Florida nei prossimi giorni. Nello stato statunitense sono state già ordinate evacuazioni, per la seconda volta in una settimana. Secondo il National Hurricane Center (Nhc) Milton è ormai diventato "un uragano di categoria 4, estremamente pericoloso", su una scala di cinque, con venti massimi previsti di 240 chilometri all'ora.
Il governatore della Florida Ron DeSantis ha dichiarato che sono 51 su 67 le contee in stato di emergenza, una situazione scatenata dal precedente uragano Helene.
"Dobbiamo raccogliere quanti più detriti possibile", ha detto DeSantis in una conferenza stampa. "Ciò crea un pericolo per la sicurezza e aumenterà anche i danni che Milton potrà causare con i detriti volanti". L'Nhc ha avvertito anche di possibili mareggiate che potrebbero aumentare i livelli dell'acqua di1,5 metri lungo la penisola dello Yucatan e di grandi onde distruttive sulla costa. Si prevede che mareggiate e precipitazioni di 25 centimetri causeranno inoltre il caos in Florida, provocando inondazioni improvvise nelle aree urbane. Helene nel suo passaggio ha ucciso almeno 230 persone in diversi stati nel sud-est degli Stati Uniti e i soccorritori stanno ancora lavorando per fornire aiuti.
L'uragano Helene ha colpito la costa della Florida il 26 settembre come tempesta di categoria 4, scaricando piogge torrenziali e causando in seguito inondazioni massicce in remote città dell'entroterra negli stati più a nord, tra cui la Carolina del Nord e il Tennessee. La tempesta è stata il disastro naturale più mortale ad aver colpito gli Stati Uniti continentali dall'uragano Katrina del 2005, con un bilancio delle vittime ancora in aumento. Molte comunità, in particolare quelle nelle zone montuose, sono rimaste senza elettricità e acqua potabile.