AGI - Un contadino turco della provincia di Elazig, nell'est della Turchia, è diventato inconsapevole protagonista di un importante ritrovamento archeologico. Impegnato a piantare alberelli il signor Mehmet Emin Sualp si è reso conto un anno fa che stava camminando su un vero e proprio tesoro quando ha visto emergere dalla terra delle figure di animali e piante.
Quando gli archeologi sono giunti sul posto si sono immediatamente resi conto di essere dinanzi a un ritrovamento prezioso, uno dei tanti di un Paese ricchissimo di archeologia, ma mai avrebbero immaginato che si sarebbe trattato di un mosaico di ben 84 metri quadrati di superficie che lo rendono il più grande della Turchia.
Un dato che fa riflettere, la Turchia è infatti il Paese in cui si trovano due dei tre più grandi musei di mosaici al mondo.
Il piccolo villaggio di Salkaya si è così tramutato nel centro del viavai di studiosi e archeologi che hanno riportato alla luce scene di natura selvaggia in cui sono rappresentati cervi, gazzelle, lupi, il leggendario leopardo anatolico e decine di specie di piante e uccelli.
Un'opera colossale rimasta miracolosamente intatta, che gli archeologici datano al periodo tardo romanico-primo bizantino.