AGI - L'arrivo del potente uragano Helene sulle coste meridionali degli Stati Uniti ha già provocato almeno tre vittime: una in Florida e due in Georgia. È quanto riporta la Cnn citando il governatore della Florida Ron DeSantis e la sindaca di Alamo Pamela Bess Lee. L'uragano ha toccato terra in suolo americano nella notte italiana, con le autorità che hanno avvertito la popolazione a mettersi al riparo condizioni per il verificarsi di un'ondata di tempesta potenzialmente catastrofica, abbastanza alta da sommergere una casa a due piani. Nelle ultime ore più di un milione di persone sono rimaste senza corrente e molte strade si sono allagate.
Per gli analisti Helene potrebbe rivelarsi come una delle più grandi tempeste del Golfo del Messico degli ultimi decenni. L'uragano, in rapida evoluzione, si è rafforzato fino a diventare di categoria 4 “estremamente pericoloso”, con l'occhio che ha colpito terra vicino alla città di Perry, secondo i dati diffusi dal Centro nazionale uragani degli Stati Uniti. Il vento ha raggiunto le 140 miglia (225 chilometri orari) quando è passato sulle acque calde del Golfo e ha iniziato a colpire l'area di Big Bend a sud di Tallahassee.
Declassato a categoria 2
Dopo aver colpito le coste con venti di velocità superiore ai 220 km orari, l'uragano Helene ha perso di intensità ed è stato declassato da categoria 4 (su 5 livelli di potenza), quindi particolarmente pericolosa, a 2. È quanto fa sapere il National Hurricane Center americano, precisando che anche a questo livello la situazione rimane "Estremamente pericolosa e una minaccia per la vita".