AGI - Volodymyr Zelensky sarà ricevuto oggi alla Casa Bianca da Joe Biden e Kamala Harris, in un momento in cui la guerra in Ucraina è nuovamente al centro della campagna presidenziale americana. La sua visita giunge all'indomani dell'annuncio da parte di Washington dell'invio di 375 milioni di dollari in aiuti militari all'Ucraina. Per giunta Biden ha promesso al presidente ucraino di aumentare il flusso di aiuti americani per "aiutare l'Ucraina a vincere".
I dettagli in merito dovrebbero essere resi noti oggi, mentre Zelensky presenterà ufficialmente il suo "Piano della vittoria", volto a porre fine all'invasione russa iniziata il 24 febbraio 2022. Il sostegno a Kiev è in gran parte sospeso all'esito delle elezioni presidenziali americane del 5 novembre. Se Biden ha in serbo una "serie di misure volte ad accelerare il sostegno alle forze armate ucraine", il suo predecessore nonché candidato alle presidenziali, Donald Trump, ha rivolto nei giorni scorsi una critica particolarmente dura al presidente ucraino.
"Continuiamo a dare miliardi di dollari a un uomo che rifiuta di concludere un accordo, Zelensky", ha denunciato ieri il candidato repubblicano durante una manifestazione elettorale. "Ogni volta che è venuto nel nostro Paese, se ne è andato con 60 miliardi di dollari, penso che sia il miglior venditore del pianeta", ha scherzato l'ex presidente.
Secondo la stampa americana, l'incontro con Trump rischia di saltare, mentre durante la sua visita a Capitol Hill Zelensky non vedrà più il leader repubblicano della Camera dei Rappresentanti, Mike Johnson. Il tenore conservatore, sottoposto a forti pressioni da parte di eletti vicini a Trump, ha affermato di avere un impedimento e criticato la visita di Zelensky a una fabbrica di armi in Pennsylvania domenica scorsa.
La Pensylvannia si preannuncia come uno degli stati più contestati alle elezioni presidenziali. Per questo motivo Johnson ha accusato la squadra del leader ucraino di aver organizzato, con questo viaggio, un "evento-campagna" a favore dei democratici, chiedendo il licenziamento dell'ambasciatore ucraino negli Stati Uniti.