AGI - Dopo aver scritto pagine di storia del calcio, sia con la maglia della Juventus che con quella della Nazionale, Alessandro Del Piero si gode la sua seconda vita in giro per il mondo come Ambassador della Serie A. Anche lo sport è soft power e diplomazia e l'ex calciatore, insieme al cestista Danilo Gallinari, è stata una delle bandiere azzurre che hanno rappresentato il Paese durante l'evento tenutosi al nostro consolato a New York per la giornata dello sport italiano nel mondo.
"Rappresentiamo con orgoglio e onore la nostra nazione, cerchiamo di farlo al meglio, in campo e anche fuori", ha dichiarato Del Piero alla stampa, "l'obiettivo è sempre lo stesso: cercare di far capire nel mondo, anche se è noto, che l'Italia è un Paese meraviglioso. Lo sport accomuna le persone per la passione, quando gioca l'Italia siamo uniti tutti. Come disse Mandela lo sport ha il potere di mille persone, ha il potere di cambiare le cose. Noi facciamo il nostro, cerchiamo di dare il nostro contributo".
Un orgoglio rafforzato dai risultati delle ultime Olimpiadi e Paralimpiadi, con le vittorie di "atleti più che straordinari". "Noi cerchiamo di rappresentare l'Italia al meglio, ci sono sport che hanno meno risorse eppure l'impegno è lo stesso", ha spiegato.
Non sono passati moltissimi anni da quando 'Pinturicchio' ha appeso gli scarpini al chiodo ma nel frattempo nel calcio è cambiato tantissimo, con l'ingresso di investitori stranieri sempre più facoltosi che non si conciliano con la filosofia profonda di quello che e' lo sport popolare per eccellenza.
"Parlo di passione perchè è quel che conosco meglio, il segreto di Pulcinella è trovare un bilanciamento, come si possa unire una cosa e l'altra", spiega del Piero, "gli investimenti avranno sempre un ruolo importante, ma quando si hanno soldi bisogna spenderli bene, nei posti giusti, e quando l'equilibrio funziona si hanno squadre che hanno presente e futuro. Noi lo auspichiamo per tutte le squadre".
Quale deve essere il ruolo della politica in tutto ciò? "Non deve facilitare, ma valutare nel modo corretto come accompagnare il sistema", dice Del Piero, ricordando che lo sport muove milioni di persone, dunque "speriamo che ognuno faccia la sua parte". Durante l'evento c'è stato anche il tempo di un siparietto con il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e la presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola, ai quali il campione ha regalato la sua maglia autografata da numero 10 bianconero.