AGI - Quasi tre mesi dopo aver conquistato Downing Street, il partito laburista si prepara al congresso annuale a Liverpool, tra le critiche su alcune misure adottate dal governo di Keir Starmer e le polemiche che hanno coinvolto proprio il premier per aver accettato regali come biglietti per concerti e partite, o vestiti per lui e la moglie per un valore di decine di migliaia di euro. Il congresso, che si apre il 22 settembre e durerà fino a mercoledì, si svolge mentre l'esecutivo, ma soprattutto la popolazione, deve affrontare i futuri vincoli di bilancio, inclusa la revoca del sussidio per il riscaldamento per 10 milioni di pensionati. Secondo un recente sondaggio, questo tipo di misure hanno portato il 53% dei britannici a disapprovare le prime settimane di azione di governo. D'altra parte, l'Office for National Statistics (ONS) ha riferito che il debito pubblico britannico ha raggiunto il 100% del prodotto interno lordo, aumentando la pressione sul governo. La strategia di Starmer di incolpare i governi conservatori per il limitato margine di manovra dell'esecutivo laburista in un'economia stagnante comincia, secondo alcuni analisti, a mettere alla prova la pazienza degli inglesi, che si aspettano un miglioramento dei servizi pubblici e del loro potere d'acquisto. "Tutti sono un po' stanchi di sentire il governo parlare dell'eredita' che i conservatori hanno lasciato", dice Steven Fielding, professore di scienze politiche all'Universita' di Nottingham, "I membri del partito e l'opinione pubblica vogliono sapere cosa farà il Labour" per risolvere i problemi e "finora ci sono state pochissime proposte concrete".
Della netta vittoria alle elezioni del 4 luglio, nelle quali ha ottenuto 411 dei 650 seggi in Parlamento, al momento restano solo promesse non mantenute. Al Congresso i laburisti "celebreranno il fatto di essere al governo, ma ora la riflessione deve concentrarsi sul cosa fare una volta al potere" dopo quattordici anni all'opposizione, dice ancora Fielding. Il nuovo esecutivo laburista non ha ancora terminato i suoi primi cento giorni di governo, ma questi due mesi e mezzo non sono stati facili. Ad agosto, il governo ha dovuto affrontare violente rivolte contro l'arrivo degli immigrati, mentre lo stesso primo ministro continuava ad alimentare il pessimismo sullo stato di un sistema sanitario in crisi e finanze pubbliche in uno stato "peggiore" del previsto.
Di fronte a questa situazione, Starmer ha avvertito che la prossima legge di bilancio, che presenterà alla fine di ottobre, sarà "dolorosa". Tra le 35 intenzioni di governo c'è quella di raggiungere la stabilità economica, con bilanci valutati da un organismo indipendente, e la lotta contro la criminalità organizzata che gestisce l'immigrazione irregolare. Il recente viaggio di Starmer in Italia e il suo interesse per la politica di immigrazione del governo di Giorgia Meloni hanno alimentato voci dissenzienti nel suo stesso partito, che potrebbero trovare eco durante il congresso di Liverpool.