AGI - Un autobus pieno di turisti - tra cui anche molti italiani - ha fatto un volo di oltre 15 metri nel vuoto ritornando dal celebre sito turistico di Machu Picchu, a Cusco. Secondo le prime indiscrezioni provenienti dai giornali peruviani ci sarebbero almeno 30 feriti, 13 italiani, con fratture e altri traumi. L'incidente è avvenuto alle 11, ora locale.
Secondo la ricostruzione dei fatti riportata dal sito d'informazione Perù 21, con tanto di video dell'incidente, l'autista ha perso il controllo e l'autobus è precipitato dalla strada di montagna, tra le curve 6 e 7, che collega la cittadella alla città turistica di Aguas Calientes, cadendo per circa 15 metri. "Abbiamo 30 turisti feriti, sono stati tutti portati a Cusco", ha dichiarato un funzionario di polizia. Subito dopo l'incidente, la polizia e i residenti sono intervenuti in aiuto dei turisti; almeno quattro italiani che hanno riportato contusioni e fratture multiple, sono stati ricoverati nel locale ospedale mentre gli altri 9 più lievemente feriti sono sotto sorveglianza. A bordo dell'autobus viaggiavano cittadini peruviani, cileni, messicani, brasiliani, guatemaltechi, cinesi e un giapponese.
Machu Picchu, classificato come patrimonio mondiale dell'Unesco, accoglie una media di 4.500 visitatori al giorno. L'antica cittadella, costruita nel XV secolo dall'imperatore Inca Pachacuti, si trova a 2.438 metri di altitudine sulle Ande peruviane, nel dipartimento di Cusco. La Polizia Nazionale è sul posto offrendo assistenza ai visitatori, mentre la compagnia Consettur Machu Picchu ha subito spiegato di aver lavorato per trasferire le persone colpite in ospedale. Secondo alcuni i testimoni, la nebbia registrata sul posto avrebbe impedito la vista al conducente, che ha perso il controllo del mezzo.