AGI - L'esercito israeliano (Idf) ha affermato che è "altamente probabile" che le sue forze "indirettamente e involontariamente" abbiano ucciso a colpi di arma da fuoco un'attivista turco-americana durante una protesta in Cisgiordania, la scorsa settimana. Un'inchiesta "ha rilevato che è altamente probabile che sia stata colpita indirettamente e involontariamente dal fuoco dell'Idf che non era diretto a lei, ma al principale istigatore della rivolta", ha affermato l'esercito in una dichiarazione in riferimento alla morte dell'attivista 26enne, Aysenur Ezgi Eygi.
L'Onu chiede una indagine indipendente
Le Nazioni Unite vogliono una indagine indipendente che chiarisca le cause della morte della 26enne. Il governo turco aveva chiesto in questi giorni che l'ONU intervenisse per individuare i responsabili di una morte definita da Ankara "un crimine di guerra" senza mezzi termini. L'annuncio è arrivato dalla portavoce dell'Ufficio ONU per i diritti umani, Ravina Shamdasani, che ha definito "necessario" che una commissione indipendente indaghi sulla dinamica che ha portato alla morte della Eygi.
"L'attivista non costituiva una minaccia per le forze israeliane. Eygi stava partecipando a una protesta pacifica e la sua morte è la dimostrazione del sistematico uso della violenza contro i palestinesi da parte di Israele, anche quando questi non costituiscono una minaccia. È necessario che una commissione indipendente indaghi su questo e su altri crimini in Cisgiordania", ha detto Shamdasani. Aysenur Ezgi Eygi era nata in Turchia nel 1998, ma si era poi trasferita all'età di un anno negli Stati Uniti con la famiglia.