AGI - La Federazione australiana di nuoto ha licenziato un membro del suo team di allenatori per avere incoraggiato, a danno dei suoi connazionali, un nuotatore sudcoreano durante una gara ai Giochi Olimpici di Parigi. Michael Palfrey aveva suscitato scalpore nel Paese sostenendo apertamente il sudcoreano Kim Woo-min, da lui precedentemente allenato, contro i suoi due rivali australiani nella finale dei 400 metri stile libero.
"Spero davvero che vinca, ma soprattutto spero davvero che nuoti bene", ha detto Palfrey, con indosso la maglia della squadra australiana, ai giornalisti sudcoreani. "Forza Corea!" ha aggiunto. Pur descrivendo i commenti come "anti-australiani", l'allenatore capo Rohan Taylor non aveva esonerato sul posto Palfrey per non destabilizzare la squadra.
#breaking Olympic swim coach Michael Palfrey has been sacked by Swimming Australia over “un-Australian” comments made at the 2024 Paris Olympic Games: https://t.co/JdFLHNkoyl pic.twitter.com/2sharVfSlr
— The Australian (@australian) September 6, 2024
La Federazione australiana di nuoto (Swimming Australia) ha però annunciato oggi di aver "licenziato Michael Palfrey per violazione del suo contratto di lavoro", accusandolo di essersi "screditato" e di aver "danneggiato gravemente la sua reputazione e quella di Swimming Australia". Alla fine Kim Woo-min ha vinto la medaglia di bronzo nei 400 metri stile libero, dietro all'australiano Elijah Winnington, medaglia d'argento. L'oro è andato al tedesco Lukas Maertens e l'altro australiano in corsa, Samuel Short, è arrivato quarto.