AGI - Il rogo della Grenfell Tower in cui morirono 72 persone, tra cui una coppia di giovani italiani - la 26enne Gloria Trevisan di Camposampiero e il 27enne Marco Gottardi di San Stino di Livenza - fu causato da "incompetenza, disonestà e avidità" da parte di tutti: autorità, gestori dell'immobile e soccorsi. Lo stabilisce il rapporto sull'incendio del 14 giugno 2017 diffuso oggi dopo una lunghissima indagine.
I produttori del rivestimento, considerati "di gran lunga i maggiori responsabili" dell'incendio, sono accusati di "disonesta' sistematica" e di aver utilizzato "strategie deliberate e sostenute" per far apparire sicuri i loro prodotti. Arconic, la società che aveva realizzato i pannelli di rivestimento per l'esterno della torre, è stata ritenuta responsabile di aver "deliberatamente nascosto" il rischio per la sicurezza. Due aziende che hanno prodotto l'isolamento, Celotex e Kingspan, sono colpevoli di aver "fuorviato" le aziende "incompetenti" coinvolte nella ristrutturazione della torre del 2011 - Studio E e Harley Facades - a loro volta responsabili "in modo significativo" del disastro, mentre la supervisione del lavoro da parte del project manager Rydon ha portato a una cultura dello "scaricabarile".
I governi, aggiunge il rapporto stilato dalla commissione presieduta da Sir Martin Moore-Bick, hanno perso "molte opportunità" per affrontare i rischi posti dai rivestimenti infiammabili dall'inizio degli anni '90. Il governo conservatore-liberaldemocratico del 2010 è stato fortemente criticato per la revisione delle normative, che ha portato a "ignorare, ritardare o trascurare le questioni di sicurezza"
Il consiglio di circoscrizione di Kensington e Chelsea hanno avuto una "persistente indifferenza alla sicurezza antincendio".
La London Fire Brigade è accusata di non aver avuto una strategia per evacuare l'edificio una volta che avevano perso il controllo dell'incendio. A vigili del fuoco vengono imputate "carenze" in aree tra cui l'organizzazione e la gestione della sala controllo e la raccolta di informazioni necessarie per consentire alle squadre di prepararsi efficacemente per rispondere agli incendi. La causa principale di tali problemi è stata una "cronica mancanza di leadership efficace", combinato a "un atteggiamento di compiacenza".
Secondo Moore-Bick tutte le morti nel rogo erano "evitabili" e l'organizzazione di gestione degli inquilini (Tmo) del consiglio locale era "gestita male" e "non è riuscita" a rispondere alle critiche sulle condizioni dell'edificio contenute in relazioni indipendenti del 2009. Le relazioni tra Tmo e residenti erano caratterizzate da "sfiducia" e "aspro confronto". Il consiglio di quartiere di Kensington e Chelsea Borough non aveva dei piani per gestire l'emergenza e non fu in grado di gestire il 'dopo' dando assistenza a chi aveva bisogno di alloggio, cosa di cui si premurarono invece le organizzazioni locali di volontariato.
Tmo è accusata di aver manipolato il processo di nomina di un architetto per eseguire la ristrutturazione della Grenfell Tower in modo da poter nominare la ditta scelta, Studio E, che non aveva "nessuna esperienza" nell'installazione di rivestimenti su edifici elevati. Nessuno tra quanti lavorarono al progetto conosceva le normative edilizie o le linee guida del settore disponibili all'epoca e la TMO non aveva ottenuto il rapporto finale sulla sicurezza antincendio, che era "probabilmente fondamentale".
L'incendio è stato soprattutto una "tragedia umana", sottolinea il presidente della commissione di inchiesta: "Siamo convinti che tutti coloro che sono morti nell'edificio siano stati uccisi dai gas tossici prodotti dall'incendio", afferma. Con l'assistenza di esperti è stato stabilito un orario di morte "ragionevolmente accurato" per ognuno dei casi e ha assicurato che tutti coloro i cui corpi sono stati trovati carbonizzati "erano già morti quando le fiamme li ha raggiunti".
Starmer si scusa a nome dello Stato britannico
Keir Starmer si è scusato con i familiari delle vittime del rogo della Grenfell Tower per le colpe e le omissioni nella catena di eventi che portò alla morte di 72 persone, tra cui una coppia di giovani italiani. Il premier britannico ha parlato a margine della presentazione del rapporto conclusivo dell'inchiesta secondo cui tutte le morti erano evitabili.
"Da sette anni siete in attesa della giustizia che meritate" ha detto, "Voglio dire molto chiaramente da parte di tutto il Paese, siete stati delusi cosi' tanto - prima, durante e dopo questa tragedia. Vi chiedo scusa a nome dello Stato britannico".