AGI - Papa Francesco è partito dall'aeroporto di Fiumicino alla volta di Giacarta. E' cominciato così il suo 45esimo viaggio apostolico internazionale in Asia e Oceania (2-13 settembre). Si tratta del viaggio più lungo del suo Pontificato. Francesco visiterà quattro Paesi: Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore. L'arrivo a Giacarta è previsto martedì mattina alle 11:30, le 6:30 ore italiane.
Nel telegramma al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Papa Francesco ha inviato "cordiali auspici di pace e prosperità".
"Nel momento in cui mi accingo il viaggio apostolico in Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Orientale e Singapore, mosso dal desiderio di incontrare i fratelli nella fede e tutti coloro che - scrive il Pontefice - in quelle Nazioni ricche di valori umani e spirituali, sono stati testimoni di comunione solidale e di dialogo anche in tempi e situazioni segnati dalla prova, mi è gradito rivolgere a Lei, signor Presidente, e al caro popolo italiano l'espressione del mio beneaugurante saluto che accompagno con cordiali auspici di pace e prosperità".
Sul volo per Giacarta, il Pontefice ha poi risposto commosso a un giornalista dell'Afp che gli ha donato una torcia di segnalazione usata dai migranti in mare, raccontandogli del suo reportage sulla nave di Sos Mediterranee: "Grazie per tutto quello che fate per raccontare le storie dei migranti. Mi sono nel cuore".
Papa Francesco, durante i saluti ai giornalisti, ha ricevuto in dono anche dalla corrispondente del Cope, una maglietta di un ragazzo di 11 anni, ucciso recentemente in un paese vicino Toledo e del cui omicidio era stato accusato all'inizio un immigrato che dopo aver subito una gogna mediatica è risultato innocente. A Francesco inoltre sono stati donati un piccolo ventilatore portatile e, dalla Conferenza episcopale del Nicaragua, il guanto di un volontario che raccoglie la plastica nel mare.