AGI - "I partiti estremisti di destra come l'AfD in Turingia non possono essere eletti dai cristiani. Votare è un dovere civico. Lo incoraggiamo. Ma vogliamo anche offrire orientamento. Chiunque guardi alle dichiarazioni pubbliche dei rappresentanti dell'AfD e ai loro programmi giunge alla conclusione che essi contraddicono i principi cristiani fondamentali, la dignità umana e il comandamento della carità e della solidarietà cristiana. Questo partito vuole rovesciare il nostro sistema democratico e libero. Devo mettere in guardia i cristiani su questo". Lo afferma il Presidente della Conferenza episcopale tedesca, Georg Baetzing, intervistato da 'Tagesspiegel'. Domenica si voterà in Sassonia e Turingia, il 22 nel Brandeburgo.
Sui fatti di Solingen Baetzing commenta: "Semplicemente non ci sono parole per quello che è successo a Solingen. Guardiamo increduli nell'abisso del male. Una festa laica viene interpretata religiosamente dall'Isis. Giustificare l'odio e la violenza in nome di Dio è la perversione della religione per eccellenza".
Per Baetzing "il nazionalismo etnico è incompatibile con i valori fondamentali del cristianesimo. Noi, come Conferenza episcopale tedesca, abbiamo pubblicato all'unanimità a febbraio una dichiarazione al riguardo. I partiti populisti di destra non possono essere un luogo di attività politica per i cristiani. È innegabile che la nostra società si trova ad affrontare numerose sfide. Tuttavia, non dobbiamo in nessun caso mettere a repentaglio le libertà civili e la democrazia. Ecco perché chi si impegna in questo senso ha bisogno della nostra voce".
Sui migranti Baetzing aggiunge: "All'inizio dell'anno è apparsa la parola chiave 'remigrazione'. Si tratta di persone che hanno cercato rifugio da noi, che hanno il diritto di rimanere in questo Paese, che sono state assunte come lavoratori qualificati o che sono con noi da decenni come membri della generazione dei lavoratori ospiti. Qui si stanno facendo progetti su come queste persone dovrebbero lasciare il nostro Paese in massa. Ciò contraddice i principi della nostra Costituzione. Si sostiene che una crisi globale altamente complessa possa essere affrontata con soluzioni semplici. Chiunque abbia un diritto di soggiorno o sia cittadino nel nostro Paese ci appartiene naturalmente, indipendentemente dalla religione, dal colore della pelle, dalla professione o dall'identità di genere. Diamo il benvenuto anche a coloro che cercano protezione e possono diventare cittadini del nostro Paese".