AGI - Le forze russe continuano ad avanzare nel Donetsk, uno degli oblast del Donbass contesi, e a respingere le iniziative ucraine nella regione del Kursk, dove sono stati sventati attacchi nelle aree degli insediamenti Borki, Korenevo, Kremyanoye e Russkaya Kanapelka. È quanto riferisce l'ultimo bollettino del ministero della Difesa di Mosca, secondo il quale in totale gli ucraini hanno perso oltre 4.100 uomini da quando, lo scorso 6 agosto, hanno sferrato la loro offensiva nella regione russa di confine.
L'esercito russo ha poi rivendicato la presa della città di Novgorodskoye nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale, considerata un'importante piattaforma logistica per le truppe ucraine. Nello stesso oblast i civili stanno fuggendo dalla città di Pokrovsk, verso la quale le forze di Mosca stanno avanzando nella speranza di allentare la pressione sulla linea del fronte. Le autorità locali hanno affermato che le truppe nemiche stanno avanzando rapidamente e alle famiglie è stato ordinato di abbandonare la città, che conta 53.000 abitanti, nonché i paesi e i villaggi vicini. Il presidente Volodymyr Zelensky ha definito "difficile" la situazione sulla linea del fronte orientale dell'Ucraina.
I russi hanno inoltre colpito un impianto di stoccaggio del petrolio nell'oblast di Ternopil, da dove, secondo Mosca, le forze armate ucraine rifornivano di carburante le truppe al fronte. Un incendio è divampato nell'impianto e le autorità ucraine hanno invitato la popolazione locale a restare chiusa in casa con le finestre chiuse. Viktor Maslei, capo del Servizio di emergenza della regione, ha affermato che i russi hanno colpito uno dei serbatoi in cui erano immagazzinati carburante e lubrificanti. I vigili del fuoco hanno ricevuto informazioni sull'incendio alle 3 di notte, 90 vigili del fuoco e 20 mezzi antincendio sono stati impegnati per domare le fiamme. L'incendio è stato contenuto alle 06:20 ed è in fase di spegnimento. Nessuno è rimasto ferito nell'incidente, secondo Maslei.
È stato inoltre respinto un attacco notturno con droni delle forze russe su Kiev, mentre all'alba la capitale ucraina è stata attaccata da missili da crociera l'Iskander-K. "Tutti gli obiettivi sono stati distrutti dalle forze di difesa aerea", riferisce l'amministrazione della città. Non si registrano danni o vittime. Si tratta del 41esimo allarme aereo e del quinto attacco missilistico su Kiev dall'inizio di agosto.