AGI - Nel giorno in cui il segretario di Stato americano, Antony Blinken, atterra in Israele per incontrare il primo ministro Benjamin Netanyahu, un camion è esploso a Tel Aviv, uccidendo l'autista cinquantenne e ferendo un trentatreenne in modo leggero. La deflagrazione è dovuta a un ordigno installato sul mezzo, fa sapere la polizia, e le indagini, nei quali è coinvolto il servizio di sicurezza interno Shin Bet, prendono in considerazione l'ipotesi di un attentato terroristico.
Un alto ufficiale di polizia ha affermato che l'esplosione potrebbe essere un tentativo di attacco terroristico. Lo scrive il 'Times of Israel'. Parlando ai giornalisti presenti sul posto, il comandante del distretto di polizia di Tel Aviv, Peretz Amar, ha affermato che l'identità del defunto è la chiave per scoprire il movente.
"È difficile identificare il corpo", afferma Amar. "Sappiamo che non è un civile innocente, ma qualcuno che trasportava un ordigno esplosivo". "Si è trattato di un attacco criminale o terroristico? L'identità dell'uomo è fondamentale per determinarlo", afferma, aggiungendo che la possibilità che si sia trattato di un tentativo di attacco è accentuata dai reperti rinvenuti sulla scena. Amar afferma che il passante rimasto ferito nell'esplosione potrebbe essere in grado di aiutare le indagini.
La visita di Blinken
Blinken è arrivato in Israele per la sua nona visita nella regione dagli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre, con l'obiettivo di intensificare la pressione diplomatica per raggiungere un accordo di cessate il fuoco a Gaza la prossima settimana. Il segretario di Stato Usa incontrerà domani, oltre a Netanyahu, il ministro della Difesa Yoav Gallant, il ministro degli Esteri Israel Katz e il presidente Isaac Herzog.
Hamas intantoi accusa il primo ministro israeliano di "ostacolare" un accordo per una tregua a Gaza dopo l'ultima tornata dei negoziati di Doha. "Facciamo ricadere su Benjamin Netanyahu la piena responsabilità del fallimento degli sforzi dei mediatori, di aver ostacolato un accordo e della vita degli ostaggi, che corrono lo stesso pericolo del nostro popolo" con il proseguimento dei bombardamenti nella striscia di Gaza, ha dichiarato il movimento islamista palestinese in un comunicato.
Nuovi raid su Gaza, 19 morti
Raid israeliani a Gaza hanno ucciso 19 persone durante la notte, tra cui una donna e i suoi sei figli. L'ultimo bombardamento israeliano ha incluso un attacco questa mattina su una casa nella città centrale di Deir al-Balah che ha ucciso una donna e i suoi sei figli, secondo l'Al-Aqsa Martyrs Hospital. Lo riporta l'Associated Press.
In un altro attacco aereo israeliano, due edifici residenziali sono stati colpiti nella città di Jabaliya, nel nord di Gaza, uccidendo due uomini, una donna e sua figlia, secondo il ministero della Salute di Gaza, governata da Hamas. Secondo l'ospedale Al-Awda di Gaza, quattro persone sono state uccise in un attacco israeliano nel centro di Gaza e, nella tarda serata di ieri, un attacco israeliano nei pressi della città meridionale di Khan Yunis ha ucciso quattro membri della stessa famiglia, tra cui due donne, ha riferito l'ospedale Nasser.