Chi è Douglas Emhoff, il possibile "primo gentiluomo" alla Casa Bianca
AGI - Douglas Emhoff si trovava in un caffè a chiacchierare con amici in California, quando il 21 luglio, il presidente Joe Biden annunciò le sue dimissioni dalla corsa per la rielezione alla Casa Bianca. A quel punto è corso in macchina dove aveva lasciato il cellulare. “Naturalmente il mio telefono era rovente, pieno di messaggi: chiama Kamala, chiama Kamala”, ha detto.
59enne, una carriera come avvocato dei vip, Emhoff potrebbe essere il "primo gentiluomo" della Casa Bianca, se Kamala Harris vincesse la corsa delle presidenziali Usa contro Donald Trump. È stato sposato per 16 anni con Kerstin Mackin, produttrice di Hollywood, da cui ha avuto due figli, Cole ed Ella.
Harris ed Emhoff si sono conosciuti dopo un appuntamento al buio organizzato nel 2013 dalla migliore amica di Harris, quando quest'ultima era procuratore generale della California, dopo un rapido corteggiamento è arrivata la proposta di matrimonio.
La coppia si è sposata in tribunale a Santa Barbara lo stesso anno, con una cerimonia officiata da Maya, sorella di Harris.
Harris ha scritto sulla rivista Elle nel maggio 2019 che i suoi figliastri le hanno dato il soprannome di “Momala” qualche anno dopo il matrimonio con Emhoff perché preferivano questo termine a quello di “matrigna”.
“La mia famiglia significa tutto per me. Ho avuto molti titoli nel corso della mia carriera e certamente 'Vicepresidente' sarà fantastico, ma 'Momala' sarà sempre quello che significa di più”, ha detto la Harris nel suo primo discorso dopo che Biden l'ha scelta per correre con lui alla Casa Bianca.
Negli ultimi anni, Emhoff ha usato il suo ruolo di "marito della vicepresidente" per portare avanti alcune campagne contro l'antisemitismo e per la salute mentale. Un ruolo operativo quindi è quello che ci si aspetta se Kamala sarà eletta "the President".