AGI - Nella città principale del Chiapas, San Cristobal de las Casas, il diabete di tipo 2 è una delle principali cause di morte. Nel paese i bambini di sei mesi bevono coca cola al posto del latte e alcuni abitanti del luogo pregano le bottiglie vuote nei santuari. Per decenni la Coca Cola è stata un elemento centrale di molti rituali, soprattutto nelle comunità indigene. A dedicare ampio spazio all'argomento è il tabloid britannico The Sun.
La popolazione locale è arrivata ad attribuire alla bevanda analcolica effetti curativi e persino esoterici, credendo che sia capace di portare la felicità nelle famiglie. Essendo i clienti più fedeli della bevanda analcolica sul pianeta, essi credono che essa alimenti gli spiriti buoni e aiuti i malati.
Ma queste convinzioni erronee stanno causando enormi danni alla popolazione, con il diabete di tipo 2 che è diventato la principale causa di morte nella zona. Il dottor Arana ha affermato che l'“epidemia” di obesità e diabete ha “raggiunto dimensioni catastrofiche”. “Un terzo dei bambini e degli adolescenti è in sovrappeso o obeso a livello nazionale”, ha dichiarato e il problema riguarda anche 7 adulti su 10.
“In media, ogni messicano consuma circa 160 litri di Coca Cola all'anno, un consumo enorme" anche perché vi è una scarsità di acqua potabile nelle abitazioni.
Nonostante gli sforzi e i consigli dei professionisti della salute, la gente del posto fatica a rinunciare alla bevanda gassata, ha spiegato il medico e antropologo medico Jaime Paige che, in precedenza, aveva descritto la situazione come una “tragedia”.
“La gente è dipendente dalla Coca Cola... ormai fa parte dei pasti di tutti i giorni. Nei pasti principali c'è sempre la Coca Cola".