AGI - Adam Britton, zoologo ed esperto di coccodrilli, è stato condannato a 10 anni di carcere per aver abusato sessualmente di decine di cani e per altri reati, legati ad abusi su animali, commessi in Australia. Britton si è dichiarato colpevole di 63 capi d'imputazione relativi ad atti di crudeltà sugli animali e al possesso di materiale pedopornografico. L'emittente televisiva australiana ABC News ha riferito come l'uomo abbia acquistato online 42 cani tra il 2020 e il 2022, promettendo di dare loro una "buona casa". Quello che invece è avvenuto è che Britton si filmava mentre violentava e uccideva i cani in un container pubblicando poi alcuni video su Telegram. Il presidente della Corte suprema della regione australiana in cui l'uomo è stato condannato ha descritto gli atti come "indicibili" e "terribili"
Cosa è emerso dal processo
I documenti relativi al processo, scrive l'agenzia EFE, affermano che, come parte del suo "interesse sadico" zoofilo, Britton abbia violentato, almeno dal 2014, i suoi due animali domestici Ursa e Bolt nella sua casa rurale nella città australiana di Darwin. Inoltre, tra il 17 novembre 2020 e il 22 aprile 2022, giorno del suo arresto, l'accademico ha ucciso "intenzionalmente" almeno 39 dei 42 cani, compresi i cuccioli, che aveva acquistato tramite un portale internet dopo averli torturati e violentati.
L'accademico, 51 anni, era solito inviare foto ai proprietari che gli avevano venduto i loro animali assicurando loro che stavano bene, prima di torturarli, violentarli e ucciderli in un enorme container pieno di telecamere e dispositivi di registrazione nella sua proprietà. Secondo i documenti, il noto esperto di coccodrilli condivideva anche i filmati registrati in un gruppo Telegram criptato sotto pseudonimo con persone appassionate di abusi e attività sessuali sugli animali. Al momento dell'arresto, le autorità di polizia hanno recuperato dalla sua proprietà computer, telefoni cellulari, macchine fotografiche, dischi rigidi esterni, armi e giocattoli sessuali oltre a carcasse di cuccioli in decomposizione e teste di cani.
Secondo quanto scrive la BBC, considerando il tempo già scontato in carcere, Britton potrebbe avere diritto alla libertà vigilata nel settembre 2028. Gli è inoltre vietato possedere mammiferi per il resto della sua vita. Il suo avvocato ha sostenuto che il comportamento illecito era motivato da una rara malattia che provoca interessi sessuali intensi e atipici. In tribunale è stata letta una lettera di Britton, in cui si è scusato per i suoi "crimini degradanti". "Sono profondamente dispiaciuto per il dolore e il trauma che ho causato ad animali innocenti e di conseguenza alla mia famiglia, ai miei amici e ai membri della comunità", ha affermato aggiungendo che la sua famiglia non era a conoscenza della situazione né era in alcun modo coinvolta, ha scritto: "Cercherò una cura a lungo termine e... troverò la strada verso la redenzione".