AGI - Sharon van Rouwendaal ha dedicato la sua medaglia d'oro nella 10 km. al suo cane Rio, morto a maggio. Dopo aver indicato il tatuaggio sul polso sinistro con l'orma canina, la 30enne nuotatrice di fondo olandese ha spiegato che per lei "il mondo si è fermato" con la perdita del suo fedele compagno - un volpino di Pomerania - il cui nome era una dedica per l'oro vinto alle Olimpiadi in Brasile del 2016. "Ho nuotato per lui con tutto il cuore, l'ho fatto, l'ho vinta per lui", ha detto.
"Per tre settimane non me ne era importato più nulla di nuotare", ha raccontato l'olandese, "era il mio piccolino. Aveva un problema ai polmoni e l'ho fatto operare nella speranza che dopo le Olimpiadi potesse venire con me in Olanda nella mia casa con giardino ma c'è stata una complicazione e non ce l'ha fatta".
Van Rouwendaal, che a Tokyo aveva preso l'argento mancando l'oro per nove decimi di secondo, stavolta ha staccato l'australiana Moesha Johnson nel finale (terza l'azzurra Ginevra Taddeucci).