AGI - Nuotare nelle acque del lago di Van rende biondi. Un fenomeno che ha catturato l'attenzione dei media, ma ben noto agli abitanti dei villaggi situati nei dintorni del più grande specchio d'acqua dolce della Turchia, il più esteso lago alcalino al mondo, situato nell'estremo est del Paese. Un lago che negli anni aveva costruito la propria fama sulla presunta presenza di un enorme rettile, padrone incontrastato di queste acque profonde fino a 451 metri, distribuite per una lunghezza di 119 chilometri su una superficie di poco meno di 4 mila chilometri quadrati. Un parente turco del più famoso mostro di Loch Ness che però nell'ultimo decennio ha fatto perdere le proprie tracce, anche se più di un pescatore è pronto a giurare che il mostro di Van esiste.
Una storia che non sembra preoccupare i tanti bambini dei piccoli villaggi nelle vicinanze del lago. Finita la scuola trascorrono l'estate aiutando i genitori nei campi e con i tanti animali allevati nella zona, per poi andare a divertirsi nuotando nel lago che schiarisce sopracciglia e capelli fino a renderli biondi. Un cambio di colore che gli scienziati attribuiscono all'alta concentrazione di soda nelle acque, capace di far diventare biondi in combinazione con l'esposizione al sole, fattore che l'altitudine di 1,640 metri sul livello del mare rende ulteriormente incisivo. "La soda agisce come sbiancante, pulisce la pelle e vediamo come i bambini con la pelle grassa diventino biondi più rapidamente. Un effetto che non presenta comunque problematiche di tipo medico", assicura la professoressa Uce Ozkol, dell'Universita' di Van.
Già famoso per il mostro e per la bellissima chiesa armena di Akdamara, situata al centro di un'isola, ora il lago di Van vede la propria fama crescere. Gli effetti cosmetici e il colore cristallino delle limpide acque del più grande lago turco si preparano ad accogliere sempre più bagnanti, soprattutto ora che il 'mostro di Van' non fa più paura.