AGI - L'Iran ha spostato negli ultimi giorni lanciamissili e condotto esercitazioni militari, in preparazione dell'attacco contro Israele. Secondo il Wall Street Journal, che cita funzionari statunitensi, tutto indica che Teheran si sta preparando a condurre un attacco nei prossimi giorni. Le fonti non conoscono l'entità del ruolo di Hezbollah in una potenziale risposta iraniana all'uccisione del capo di Hamas Ismail Haniyeh.
Il team di sicurezza nazionale della Casa Bianca avrebbe detto al presidente Biden e alla sua vice Kamala Harris, secondo un funzionario statunitense citato dal Times of Israel, che non è ancora chiaro quando l'Iran e Hezbollah potrebbero lanciare un attacco contro Israele.
I rapporti hanno indicato che è prevista a breve una rappresaglia iraniana o di Hezbollah per le uccisioni del capo di Hamas Ismail Haniyeh e del capo militare di Hezbollah Fuad Shukr, ma a Biden e Harris è stato anche detto che ci sono poche informazioni disponibili riguardo "i dettagli di un simile attacco".
Shoigu, discussa l'uccisione di Haniyeh durante i colloqui in Iran
Il segretario del Consiglio di sicurezza russo Serghei Shoigu ha affermato che durante il suo viaggio di lavoro in Iran, ieri, si è discusso anche dell'uccisione del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran. Lo riporta Ria Novosti.
Ieri, Shoigu ha incontrato a Teheran il presidente iraniano Masoud Pezeshkian, il segretario del Consiglio supremo di sicurezza nazionale iraniano Ali Akbar Ahmadian e il capo di stato maggiore delle forze armate iraniane Mohammad Bagheri. La visita è arrivata sullo sfondo dell'intensificarsi delle tensioni nella regione dove si attende il promesso attacco iraniano contro Israele, ritenuto da Teheran responsabile dell'uccisione di Haniyeh.
Ancora nessun arresto per assassinio Haniyeh
L'Iran non ha finora effettuato "nessun arresto" in merito all'assassinio a Teheran, la scorsa settimana, del leader politico palestinese di Hamas Ismail Haniyeh, che la Repubblica islamica attribuisce a Israele.
"Le indagini necessarie sono state avviate" e i risultati "saranno resi noti non appena l'inchiesta sarà completata", ha dichiarato il portavoce della magistratura, Asghar Jahangir. "Finora, non è stato effettuato alcun arresto", ha aggiunto, precisando che le indagini coinvolgono funzionari militari iraniani.
Secondo le Guardie della Rivoluzione, Haniyeh è stato ucciso il 31 luglio da un "missile a corto raggio" sparato contro la residenza dove alloggiava, nel nord di Teheran. Iran e Hamas hanno accusato Israele e hanno promesso di reagire. Israele non ha mai commentato.
Media, Usa avvertono Israele di contenere risposta a Iran
I funzionari della coalizione multinazionale guidata dagli Stati Uniti, che si starebbe preparando ad assistere Israele nel respingere il previsto attacco iraniano, hanno preventivamente avvertito lo Stato ebraico di non esagerare in una sua eventuale controffensiva, Lo riporta l'emittente pubblica Kan.
"Non spingete troppo", sarebbe il messaggio inviato a Gerusalemme, "pensate attentamente prima di attaccare a vostra volta. L'obiettivo alla fine dei conti non è quello di arrivare a una guerra totale".
Ad aprile, un massiccio attacco di droni e missili dall'Iran è stato sventato da una coalizione che comprendeva Israele, Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Qatar, Egitto, Giordania, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Kan ha riferito ieri che i diplomatici occidentali credono che la stessa coalizione venga rimessa in campo per affrontare l'attacco iraniano, che arriverebbe come rappresaglia per l'uccisione a Teheran la settimana scorsa del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh
Razzi su base Usa in Iraq
Razzi sono stati lanciati lunedì contro una base irachena che ospita truppe statunitensi, giorni dopo che un attacco degli Stati Uniti ha ucciso quattro combattenti iracheni filo-iraniani, tra i timori di una conflagrazione regionale, hanno detto fonti irachene.
"Sono stati lanciati razzi contro la base di Ain al-Assad" nella provincia di al-Anbar, ha detto la fonte della sicurezza, mentre un comandante di un gruppo armato filo-iraniano ha detto che almeno "due razzi hanno preso di mira" la base
Abu Mazen: "Inaccettabili i piani israeliani di controllo"
Intanto il presidente palestinese Abu Mazen chiede che la Striscia di Gaza venga trasferita sotto il controllo delle "legittime autorità palestinesi" definisce "inaccettabili" i piani israeliani per il controllo temporaneo sull'enclave.
"L'amministrazione di Gaza deve essere condotta sotto gli auspici dell'Olp" ha detto in un'intervista a RIA Novosti, "e del legittimo governo palestinese. Ci opponiamo fermamente ai piani israeliani che prevedono alcune soluzioni temporanee".
Ha aggiunto che l'Olp è disponibile a unirsi ai negoziati per un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. "Cio' puo' essere raggiunto sviluppando una soluzione politica e non con la forza, come sta accadendo nei negoziati in corso. Allo stesso tempo, sosteniamo tutti gli sforzi per un cessate il fuoco, la fornitura di aiuti umanitari e il ritorno dei rifugiati alle loro case, il ritiro completo delle truppe israeliane dalla Striscia di Gaza e l'esercizio delle funzioni delle autorità palestinesi nell'enclave, come avviene in Cisgiordania", ha concluso.
Sirene antiaeree in Israele
Le sirene antiaeree sono suonate sranotte n due comunita' del nord di Israele, afferma l'Home Front Command dell'Idf citato dal Times of Israel. Le sirene sono attivate nelle piccole comunita' di Josh e Kerem Ben Zimra. Gia' due volte nella serata di lunedi' le sirene erano state attivate per quelli che poi si sono rivelati falsi allarmi. L'Idf ha poi fatto sapere sul suo canale Telegram che le sirene sono state attivate dopo che la difesa aerea aveva intercettato e distrutto un "obiettivo proveniente dal Libano" per il pericolo che i frammenti in caduta ferissero qualcuno.