AGI - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avuto colloqui telefonici con l'emiro del Qatar, Tamim bin Hamad Al Thani, e con il presidente egiziano, Abdel Fattah al Sisi: si tratta dei 3 Paesi che finora hanno avuto il ruolo di mediatori fra Israele e Hamas con l'obiettivo di arrivare a una tregua e alla liberazione degli ostaggi. Durante le chiamate, i leader hanno discusso di come allentare il conflitto in Medio Oriente e prevenire il possibile attacco dell'Iran a Israele. Al Sisi ha parlato con Biden degli "ultimi sviluppi negli sforzi congiunti di cessate il fuoco egiziano-americani-qatarini nella Striscia di Gaza e ha affermato la determinazione a continuare questi sforzi per allentare il conflitto e ripristinare la pace e la sicurezza regionale", secondo una dichiarazione della presidenza egiziana.
"Il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco a Gaza è fondamentale per ripristinare la calma e la stabilita' nella regione", ha affermato la presidenza egiziana, che ha ribadito a Biden la sua visione riguardo "alla gravita' delle ripercussioni della continua guerra a Gaza e al suo impatto negativo sulla stabilita' della regione". I due presidenti hanno concordato di proseguire "l'intenso lavoro congiunto sul cessate il fuoco e gli sforzi per attuare la soluzione dei due Stati come principale garante della stabilita' e della sicurezza di tutti i popoli della regione".
Quanto all'emiro del Qatar, con Biden ha concordato di affrontare "questioni regionali e internazionali di interesse comune", tra cui "gli ultimi sviluppi nella Striscia di Gaza e nei territori palestinesi occupati, e gli sforzi congiunti di mediazione per porre fine alla guerra nella Striscia", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale del Qatar QNA.