AGI - L'Italia fa un appello all'Iran, invitandolo alla moderazione e a contribuire a una fase di de-escalation in tutta la regione del Mediterraneo e del Medio Oriente. Come informa una nota della Farnesina, "il ministro degli Affari Esteri Antonio Tajani ha chiesto al Segretario Generale della Farnesina, ambasciatore Riccardo Guariglia, di compiere un primo passo formale, veicolando il messaggio all'ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran a Roma".
L'ambasciatore Guariglia si è quindi rivolto all'ambasciata dell'Iran a Roma e nel corso di un colloquio avvenuto questo pomeriggio ha trasmesso all'ambasciatore Mohammad Reza Sabouri l'invito dell'Italia a contribuire a interrompere il ciclo delle azioni militari che potrebbero provocare uno scontro militare più generalizzato in tutta la regione, si legge ancora nella nota della Farnesina.
Per il ministro Tajani "è importante che la nuova amministrazione guidata dal presidente Pezeshkian e tutte le istituzioni iraniane procedano sul percorso di confronto con l'Europa e con tutti i paesi della regione. L'Italia sarà sempre pronta a impegnarsi in ogni attività di politica e diplomazia".
L'Italia - continua la nota - chiede all'Iran di affrontare in maniera strategica il confronto con i protagonisti internazionali nella regione. Il Governo italiano, in quanto presidente di turno del G7, rimarrà impegnato per veicolare all'Iran gli inviti alla moderazione che arrivano dai paesi membri del gruppo ma anche dagli Stati della regione.
Tajani, anche nel quadro del G7, sta continuando un'azione diplomatica di de-escalation per continuare a veicolare il suo appello al confronto e alla moderazione a tutti i partner della regione, conclude la nota della Farnesina. Un ponte ideale, dunque, tra le due sponde, separate dall'acqua ma unite dalla cultura e dall'arte, in generale, grazie all'iniziativa di chi, come Nuovi Orizzonti, si impegna e offre il suo apporto per la crescita culturale dei nostri territori.