AGI - Quando si tratta di ricevimenti l'Eliseo non sembra badare a spese. La cena di Stato voluta dal presidente Emmanuel Macron per onorare la prima storica visita del re britannico, Carlo III, a Versailles è costata 475 mila euro. I centosessanta invitati hanno potuto degustare, tra l'altro, aragoste e vini pregiati (per quest'ultimi oltre 40 mila euro). D'altronde già il rinvio della visita - a causa delle proteste contro la riforma delle pensioni - era costato 80 mila euro. Il ricevimento per il premier indiano, Narendra Modi, questa volta al Louvre, è costato meno ma di poco: 412 mila euro. Le cifre emergono dalla relazione annuale della Corte dei conti che, senza giri di parole, ha invitato la presidenza della Repubblica a "continuare gli sforzi" per contenere le spese per viaggi e ricevimenti, "in forte aumento" nel 2023 dopo due anni di minimi legati al Covid e alla campagna presidenziale.
Il capitolo di spese legato appunto ai ricevimenti è schizzato a 21 milioni di euro l'anno scorso rispetto ai 13,3 milioni nel 2022 e ai 9,87 milioni nel 2021, il che spiega in gran parte l'aumento del bilancio dell'Eliseo, oltre a un "alto livello di inflazione". In totale, le spese dell'Eliseo nel 2023 ammontano a 125,5 milioni di euro, ovvero 8,3 milioni in più rispetto alla dotazione di bilancio e ai profitti realizzati grazie in particolare al lancio del marchio dell'Eliseo. "Il deficit ha reso necessario ricorrere al tesoro", hanno osservato i giudici contabili.
Dopo il lockdown globale dettato dal Covid e la campagna elettorale del 2022, Macron ha intrapreso diversi viaggi importanti nel 2023: in Cina, Oceania, Africa, Giappone (vertice del G7) e Mongolia, nonchè in India (G20) e Bangladesh. Il viaggio in Cina è costato 1,8 milioni di euro; il tour in Oceania 3,1 milioni e quello in Africa 1,9 milioni. In media una missione in Francia del presidente costa 60 mila euro, in Europa oltre 170 mila e fuori Europa oltre 770 mila euro. Ogni ora di volo dell'A330 presidenziale costa sui 23 mila euro. L'Eliseo nel 2023 ha speso pero' anche per i viaggi non fatti. I mancati rimborsi di prenotazioni già effettuate ammontano a circa 570 mila euro. Sul fronte dell'accoglienza, la ristrutturazione delle grandi cucine dell'Eliseo ha portato a "un utilizzo più frequente dei servizi di catering" nel 2023 (1,3 milioni di euro in totale).
Se la Corte dei Conti accoglie con favore un "approccio volontarista nell'inquadramento delle attività" dell'Eliseo, sottolinea anche i "rischi" nell'agenda del presidente e i "problemi organizzativi interni" che hanno fatto lievitare i costi. In tale contesto, "è necessario proseguire e intensificare gli sforzi per anticipare meglio gli eventi, migliorare la circolazione delle informazioni tra i servizi, sensibilizzare alcuni soggetti interessati alle questioni di bilancio, condividere strumenti di lavoro e supervisionare le spese di viaggio e di accoglienza", aggiunge la Corte dei conti.
L'Eliseo ha assicurato che "prenderà in considerazione le osservazioni della Corte per migliorare la propria organizzazione e i propri sistemi interni". Ma ha tuttavia precisato che "la Francia intrattiene relazioni diplomatiche prolungate con numerosi Paesi che organizzano eventi equivalenti in occasione del ricevimento del capo dello Stato". Tra i sei eventi più costosi all'Eliseo nel 2023, tre sono stati aperti al pubblico: la mostra "Made in France" (233 mila euro), il Festival della Musica (210 mila euro) e le Giornate Europee del Patrimonio (208 mila euro).