AGI - A Times Square, nel cuore di Manhattan, prima manifestazione anti Trump nel segno di Aretha Franklin. Circa cento persone si sono radunate per denunciare il disegno autoritario di “Project 2025”, il manifesto che spiega come dovrà cambiare l’America con il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump.
Slogan sull’aborto e contro il “nazionalismo cristiano” e il rischio dittatura. Sul palco dei rappresentanti dei diritti civili, una cantante che ha eseguito l’inno nazionale ma con testo rivisto in chiave di diritti, e una drag queen che si è esibita sulle note di “Freedom” di Aretha Franklin.
A una ventina di metri di distanza c’era un sit-in trumpiano ma polizia e servizio d’ordine hanno tenuto i due gruppi a distanza, sotto gli sguardi incuriositi e divertiti dei turisti che affollavano la celebre piazza.