AGI - Dietro la rottura con la Famiglia Reale ci sarebbe la volontà di sfidare i tabloid inglesi. A rivelarlo è lo stesso Harry parlando delle sue battaglie legali contro i giornali per la privacy, al documentario di ITV Tabloids on Trial.
Alla domanda se la sua decisione abbia distrutto il rapporto, Harry ha risposto: “Sì, è certamente un elemento centrale. Ma, sapete, è una domanda difficile a cui rispondere perché qualsiasi cosa io dica sulla mia famiglia provoca un fiume di abusi da parte della stampa”.
E prosegue: “Ho detto chiaramente che è una cosa che va fatta. Sarebbe bello se lo facessimo come famiglia. Credo che, ancora una volta, dal punto di vista del servizio e quando si ricopre un ruolo pubblico, queste siano le cose che dovremmo fare per il bene comune. Ma, sapete, lo faccio per le mie ragioni”.
Alla domanda su cosa pensasse della decisione della famiglia reale di non combattere come ha fatto lui, risponde: “Penso che tutto quello che è successo abbia mostrato alla gente qual è la verità della questione. Per me la missione continua, ma è vero, è vero. Ha causato, sì, come lei ha detto, una parte di spaccatura”.
Harry si è a lungo disperato per l'incapacità della famiglia reale di affrontare la stampa e ha già rivelato che suo padre, re Carlo, gli disse che sarebbe stata una “missione suicida”.
Nel suo libro di memorie, Spare, ha scritto di ciò che vedeva come la connivenza della famiglia reale con i media attraverso presunte fughe di notizie, ritenendosi un danno collaterale. Nel libro Harry ha criticato il fallimento del padre nell'affrontare i media, scrivendo che “gli stessi bastardi scadenti che avevano dipinto [Carlo] come un clown” stavano ora “tormentando e bullizzando” lui e sua moglie Meghan.
Nel dicembre 2023, dopo aver vinto il risarcimento danni nella causa per hacking contro il Mirror Group Newspapers, Harry ha chiarito di sentirsi rivendicato per le sue lunghe battaglie legali contro alcuni settori dei media britannici. Nella dichiarazione di allora ha detto che “gli era stato detto che uccidere i draghi ti fa bruciare”, aggiungendo uno sfidante: “La missione continua”. Parlando per la prima volta del caso, ha dichiarato al documentario: “Andare lì, uscirne e vedere il giudice pronunciarsi a nostro favore è stato ovviamente enorme... una vittoria monumentale”.