AGI - Kamala Harris ha entusiasmato la platea in Wisconsin, nel suo primo discorso da candidata Democratica alle presidenziali, ricordando di come fosse stata davanti a loro anche quattro anni fa: “E come nel 2020 anche stavolta vinceremo”. “Abbiamo abbastanza delegati per ottenere la nomination”, ha annunciato l'attuale vicepresidente Usa, strappando l’ovazione della platea.
Un entusiasmo che ha ricordato un po' quello del 2008 quando il candidato Democratico era Barack Obama. E' il giudizio di Katie Rogers, reporter del New York Times. "Sono una che ha coperto - ha scritto sul sito del quotidiano liberal newyorkese - eventi delle campagne condotte da Barack Obama, Donald Trump, Joe Biden e ora Kamala Harris, e l'entusiasmo della sua folla sembra e suona molto simile a quello che vidi nelle palestre dei licei nel midwest nel 2008". "Siamo molto più avanti nella campagna, ovviamente - ha aggiunto - ma questa energia è mancata per molto tempo alla campagna che Joe Biden stava portando avanti".
Harris, nel suo primo comizio, ha ricordato il suo passato da procuratrice e parlato di come avesse perseguito persone accusate di abusi sessuali, frode, truffatori, di chi ha “infranto la legge”. “E quindi io conosco il tipo alla Donald Trump”, ha dichiarato, scatenando un lungo applauso in Wisconsin. Harris ha ricordato anche la condanna per 34 reati inflitta al tycoon.
“Abbiamo ottenuto in 24 ore il record di donazioni nella storia della campagna elettorale”, ha poi affermato. La sua campagna, dal momento in cui Joe Biden le ha dato il suo endorsement, ha raccolto più di 80 milioni di dollari in appena ventiquattr’ore. Harris ha definito la sua la “campagna del popolo” contrapposta a quella dei petrolieri e miliardari che sostengono Donald Trump.
"Non torneremo indietro", ha quindi avvertito Kamala Harris, attaccando Donald Trump e citando il "Project 2025", l'agenda di destra che prevede l'instaurazione di un sistema autoritario. "E' incredibile quello che c'è scritto", ha aggiunto. "Noi non torneremo indietro come vuole Donald Trump", ha ripetuto, scatenando le urla della platea in Wisconsin.
Harris ha rilanciato la battaglia per garantire il diritto di voto, la messa al bando delle armi d'assalto e l'irrigidimento dei controlli. "E crediamo - ha continuato - nel diritto riproduttivo delle donne, perchè non devono essere loro a dire cosa dobbiamo fare con il nostro corpo". "Come presidente degli Stati Uniti - ha promesso - firmerò la legge che reintrodurrà il diritto all'interruzione di gravidanza".
"Wisconsin, oggi vi chiedo, siete pronti a mettervi al lavoro? Crediamo nella libertà, crediamo nell'opportunità? Crediamo nella promessa dell'America, e siamo pronti a combattere per lei? Se lottiamo, vinciamo". Con la platea che ha risposto con entusiasmo, Kamala Harris ha chiuso il suo breve intervento a Milwaukee, nel suo primo comizio da candidata Democratica alle presidenziali di novembre. Harris è scesa tra la gente e ha stretto mani, circondata da un fitto numero di agenti dell'Intelligence che si occupa della sua sicurezza.