AGI - Più di una ventina di palestinesi è morta a Gaza nelle ultime dodici ore a causa dei bombardamenti israeliani, che sono stati particolarmente violenti sui campi profughi nel centro dell'enclave di Nuseirat e Bureij e su Gaza City. "Le squadre della Protezione civile e i medici hanno recuperato cinque corpi dal bombardamento di una casa all'alba nel campo di Nuseirat", si legge in una nota, secondo cui tra le vittime sono una donna e i suoi figli.
Sempre a Nuseirat, le forze aeree israeliane hanno attaccato una residenza vicino alla moschea Murad Al Talaa, facendo un numero imprecisato di morti e feriti. Poco dopo, la Protezione Civile ha annunciato di aver recuperato un altro corpo tra i resti di un altro attacco aereo contro un'altra casa nel campo profughi di Bureij.
L'altra zona più colpita questa notte è stata Gaza City, dove da settimane l'esercito israeliano effettua intensi raid terrestri e aerei dopo l'ordine di evacuazione totale del 10 luglio. Nel quartiere di Sheikh Radwan, nel nord-ovest della città, l'impatto di un proiettile contro una casa ha provocato sei morti e almeno 10 feriti, hanno riferito i media palestinesi, definendo l'attacco un "massacro".
Da parte sua, la Mezzaluna Rossa palestinese ha raccolto altri sei corpi nel quartiere occidentale di Tal al Hawa. Più a nord, nel campo profughi di Jabalia, un altro bombardamento israeliano contro su un'abitazione ha provocato la morte di altre quattro persone. Nel sud continuano le operazioni dell'Idf a Rafah, mentre la città di Khan Younis subisce attacchi aerei quotidiani.