AGI - Divenuto famoso grazie a un'elegia, J.D. Vance, fresco di nomina a candidato vicepresidente in ticket con Trump, è tornato sula sua storia personale per celebrare - tra le ovazioni dei presenti - la nonna pistolera. L'esponente dell'ultradestra americana ha scaldato la platea della Convention repubblicana ricordando la sua difficile infanzia nella città natale in Ohio rovinata dalla chiusura delle fabbriche e dalle dipendenze.
"Avevo un angelo custode al mio fianco. Era una donna anziana che riusciva a malapena a camminare, ma era dura come un chiodo", ha detto alla platea di Milwaukee, nel Wisconsin, "L'ho chiamata 'mamaw', il nome che noi montanari abbiamo dato alle nostre nonne". Vance ha raccontato che quando sua nonna morì nel 2005, poco prima che lui andasse a prestare servizio in Iraq, tra le sue cose furono trovate 19 pistole cariche".
A pochi giorni dall'attentato a Trump, la folla ha mostrato di non essere preoccupata più di tanto dalla diffusione delle armi e ha tributato alla anziana matriarca fragorosi applausi e un coro di "Mamaw, mamaw". "Le pistole erano nascoste in tutta la casa: sotto il letto, nell'armadio, nel cassetto delle posate... questa fragile vecchina si assicurava di avere portata di mano da tutto ciò di cui aveva bisogno per proteggere la famiglia. Ecco per chi combattiamo. Questo è lo spirito americano", ha detto.