AGI - Le Nazioni Unite, l'Unione Europea e altri 14 Paesi partecipano alla seconda esercitazione internazionale di manovre militari contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata nelle Isole Galapagos (Ecuador), che si svolgerà fino al 9 luglio. I quattordici Paesi coinvolti nell'esercitazione, denominata "Galapex III 2024", sono Canada, Colombia, Corea del Sud, Costa Rica, Ecuador, Spagna, Stati Uniti, Francia, Italia, Panama, Perù Regno Unito, Repubblica Dominicana, Stati Uniti, Repubblica Dominicana e Uruguay. Nove navi di quattro Paesi stanno partecipando al test, che è iniziato sabato nelle acque dell'arcipelago ecuadoriano delle Isole Galapagos, secondo quanto riferito dal Comando congiunto delle Forze armate ecuadoriane.
L'idea di queste esercitazioni è stata inizialmente proposta dall'Ecuador in occasione della 28 Conferenza navale interamericana (CNI), tenutasi a Cartagena de Indias (Colombia) nel 2018, come risposta congiunta contro le flotte di pesca straniere, principalmente cinesi, che ogni anno transitano vicino alle acque di Ecuador, Perù, Cile e Argentina. Proprio nel mare delle Galapagos è stata catturata nel 2017 l'imbarcazione "Fu Yuan Yu Leng 999" con circa 300 tonnellate di pesce nelle stive, per lo più 6.623 squali di almeno dodici specie, nove delle quali incluse nella Lista Rossa dell'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), come lo squalo martello.
Le isole Galapagos, una delle riserve marine meglio conservate al mondo, si trovano a circa 1.000 chilometri dalla costa dell'Ecuador continentale e sono considerate un laboratorio naturale che ha permesso allo scienziato britannico Charles Darwin di sviluppare la sua teoria dell'evoluzione e della selezione naturale delle specie nel XIX secolo.