AGI - Il sottosegretario generale dell'Onu per gli Affari Umanitari, Martin Griffiths, ha lanciato l'allarme di fronte alla prospettiva che la guerra di Israele contro Hamas a Gaza si estenda al Libano. "Lo vedo come il punto critico... È potenzialmente apocalittico".
"C’è una chiara differenza tra persone disperate che cercano di prendere il cibo dai convogli e uomini che agiscono armati". Lo ha detto il portavoce dell'Onu, rispondendo alla domanda di un giornalista riguardo i ripetuti casi di aiuti umanitari che vengono portati via prima del loro arrivo a destinazione, a Gaza. Stephane Dujarric ha messo in guardia dal crescente numero di episodi, indicando che si tratta di operazioni condotte da uomini armati. Il portavoce dell'Onu non è stato in grado di spiegare se il materiale che viene sequestrato venga poi rivenduto al mercato nero.
"Noi non ci ritireremo da Gaza. Stiamo cercando di operare in uno spazio che, più spesso che no, si sta riducendo. Quando si allarga, noi cerchiamo di cogliere l'opportuna. Stiamo solo cercando di trovare lo spazio per operare nelle condizioni minime richieste". Lo ha detto il portavoce dell'Onu.