AGI - Mark Rutte è un politico liberale di lungo corso, leader del Vvd olandese dal 2006 fino al 2023. È premier dei Paesi Bassi dal 2010, nonostante la sconfitta alle politiche di novembre, quando trionfò lo xenofobo Wilders con il 23,5% dei voti. Ciò nonostante, non si è ancora formato un nuovo Governo all'Aia e Rutte è tuttora premier. Rutte succederà dal primo ottobre al norvegese Jens Stoltenberg che è Segretario generale della Nato dal 2014. Abile nelle relazioni internazionali, Rutte è tra i capi di Governo che stanno attualmente trattando i top jobs della Ue. Per il Ppe ci sono il polacco Tusk e il greco Mitsotakis, per il Pse lo spagnolo Sanchez e il tedesco Scholz, per i liberali il francese Macron e proprio il premier olandese. Rutte è sempre stato un rigorista nei conti pubblici Ue, una spina nel fianco dell'Italia che nel 2023, secondo Eurostat, ha un rapporto debito/pil superiore al 137%. Per ingraziarsi Giorgia Meloni, nonostante i diversi punti di vista sui conti, Rutte nel 2023 volò con von der Leyen e la premier italiana a Tunisi per il pacchetto di aiuti da 255 milioni di euro a sostegno del bilancio dello Stato nordafricano e per la gestione dei flussi migratori.
A single common goal: to bring a just and lasting peace for Ukraine a step closer. That’s why I was in Luzern this weekend at the summit on peace for Ukraine along with representatives of nearly 100 countries.
— Mark Rutte (@MinPres) June 16, 2024
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Rutte è un uomo inflessibile anche nella sua vita personale: nel maggio 2020 sua madre morì. Il premier, per rispettare le restrizioni sul coronavirus, andò a trovarla solo l'ultima notte, dopo otto settimane di lontananza coatta. "Non voglio violare le norme" disse Rutte. Il suo ristorante preferito è italiano. Si chiama 'L'Impero Romano'. È il locale dove portò a cena Giuseppe Conte, allora Presidente del Consiglio, nella sua visita all'Aja. Ed è lo stesso locale dove nel weekend Rutte si concede un momento di relax con la sorella. Il suo piatto preferito è il minestrone. Prima della carriera politica Rutte è stato manager della multinazionale Unilever, responsabile delle risorse umane. All'università ha studiato storia. Figlio di imprenditori protestanti e ultimo di sette fratelli, Mark Rutte ha avuto diversi lutti in famiglia: prima della madre il premier ha perso il padre, una sorella e un fratello, quest'ultimo morto di Aids nel 1989. Ama l'arte e la musica. Rutte è un pianista mancato. Tifoso del Feyenoord, Rutte è scapolo: inscalfibile persino di fronte all'amore. Frugale fino al midollo, vive ancora nell'appartamento che ha preso dopo l'università e in città, quando gli impegni glielo consentono, si sposta solo in bici o al massimo con una vecchia Saab di seconda mano.