AGI - Non solo calcio. In Francia l'argomento clou di questi giorni, oltre all'impegno della nazionale agli Europei in Germania, sono le prossime elezioni parlamentari indette dal presidente Emmanuel Macron il 30 giugno e il 7 luglio. E le parole del capitano dei Bleus Kylian Mbappè, che domenica ha parlato di "momento cruciale nella storia del Paese" avvertendo che "gli estremisti sono alle porte del potere e tutto può cambiare", hanno fatto inevitabilmente rumore. Il neo attaccante del Real Madrid ha anche precisato di essere "contrario alle idee estreme e divisive" e ha difeso il compagno di squadra Marcus Thuram, affermando che "non si è spinto troppo in la'" quando ha spiegato che è necessario "lottare affinchè la RN non passi".
Sul dibattito in corso ha detto la sua anche il ct francese Didier Deschamps: "Il calcio può unire tutti e io ricordo che, comunque, il bleu della Francia rappresenta solidarietà, unione e diversità. Non commenterò quello che dicono i giocatori - ha poi aggiunto il tecnico concentrato solo sulla sfida d'esordio con l'Austria - alcuni vogliono parlare più di altri, è normale perchè non sono estranei alla situazione che sta attraversando la Francia. Sono calciatori ma per prima cosa cittadini, e hanno la possibilità di dire cose che, con la loro sensibilità, probabilmente alimenteranno il dibattito".
"I giovani che parlano ai giovani, ovviamente, fanno il loro ruolo quando li invitano a compiere un dovere civico che è quello di votare. Molti giovani si ritrovano dietro Kylian Mbappè", ha commentato il primo ministro francese, Gabriel Attal, ospite di Rtl.
Lo stesso Attal ha definito "inattuabili" i programmi elettorali proposti dall'estrema destra e dall'estrema sinistra francese: "Sono una catastrofe economica. Il pensionamento a 60 anni sarebbe impossibile da finanziare. Sono i primi politici a tradire i loro elettori ancor prima di essere eletti. Vogliono eliminare tutto, è irrealizzabile - ha aggiunto -. Vogliamo un Paese che soffre la peggiore crisi economica del secolo? Con gli estremisti accadrebbe questo. Ovviamente non è tutto perfetto, ma abbiamo il tasso di disoccupazione più basso da 25 anni", ha ricordato anticipando che la maggioranza presidenziale non avrà candidati ovunque "perchè i nostri sono candidati utili per impedire la vittoria degli estremisti. Ci sono tre scelte: l'alleanza guidata da Lfi e quella guidata da Rn, che sono agli estremi e sarebbero una catastrofe, e c'è un terzo blocco, quello che guidiamo noi", dice.