AGI - Alla scoperta della Valle d'Itria, con lo stesso spirito di quando si va in gita scolastica. Un'occasione unica quella di oggi per alcune first ladies e un solo uomo (mister Heiko, marito della presidente della commissione Ue, Ursula von der Leyen) per andare in giro ad apprezzare le bellezze artistiche e culturali di questa porzione della Puglia, mentre nel resort di Borgo Egnazia proseguono i lavori dei 7 Grandi.
Il tour ha visto protagoniste Amèlie Derbaudrenghien, moglie del presidente del consiglio europeo Charles Michel, Britta Ernst, consorte del cancelliere tedesco Olaf Scholz, la first lady giapponese Yuko Kishida, Ritu Banga, moglie del presidente della Banca Mondiale, oltre ad Heiko von der Leyen. Nel gruppo anche Cristina Capranica, moglie del segretario generale della Presidenza del Consiglio Carlo Deodato e Laura Marzano, consorte di Francesco Saggio, consigliere diplomatico della premier Meloni.
Il giro turistico è cominciato a Grottaglie (Taranto) con la visita al quartiere delle ceramiche. Le strade Crispi e Caravaggio nel centro storico della cittadina sono state chiuse temporaneamente al traffico veicolare e pedonale. Gli ospiti, accolti dal vice sindaco Vincenzo Quaranta, sono stati accompagnati nella bottega artigiana di Nicola Fasano e quella di Casa Vestita, location tra le più rinomate per chi vuole conoscere la cultura e l'arte della ceramica.
Fasano, in particolare, ha omaggiato i visitatori di un piatto con il loro volto e il loro nome. Da Grottaglie, poi, il gruppo, applaudito da cittadini e turisti, si è spostato alla volta di Alberobello (Bari) per una visita ai tipici trulli che caratterizzano il centro storico e che, come raccontato dalla guida Mimmo Palmisano, sono patrimonio dell'Unesco.
Qui tra i cittadini più entusiasti si è presa la scena l'anziana signora Maria, storica commerciante del borgo, che emozionata si è "fatta largo" tra staff e sicurezza per salutare e ringraziare le signori e gli accompagnatori.
All'ora di pranzo, sosta in un ristorante ricavato da un ipogeo che in passato ha ospitato un antico frantoio: il menù era rigorosamente a base di prodotti locali, come cime, burrate, gnocchi di pane, filetto al Primitivo fino al dolce sporcamuso.
Alla fine la delegazione di ospiti, infine, a bordo di un treno storico messo a disposizione da Fondazione Ferrovie, ha raggiunto Martina Franca (Taranto) dove è stata accolta dal sindaco Gianfranco Palmisano con la fascia tricolore e dove è stato visitato Palazzo Ducale (il Municipio), edificato nel 1668 sul sito dove sorgeva l'antico castello medievale e le cui sale sono state affrescate da Domenico Carella nella seconda metà del diciottesimo secolo.