AGI - Africa, Medio Oriente e cambiamento climatico. Ma soprattutto Ucraina. Il sostegno dell'Occidente a Kiev sarà il tema principale della prima giornata del vertice del G7 presieduto dall'Italia che inizierà a breve a Borgo Egnazia, in Puglia. La premier, Giorgia Meloni, a partire dalle 10,30 accoglierà i presidenti di Stati Uniti e Francia, Joe Biden ed Emmanuel Macron; i primi ministri di Canada, Regno Unito e Giappone, Justin Trudeau, Rishi Sunak e Fumio Kishida, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Subito dopo gli arrivi e la tradizionale foto di famiglia, i lavori entreranno nel vivo con la prima sessione dedicata a Africa, cambiamento climatico e sviluppo. Sempre in mattinata, nella seconda sessione di lavori, i leader si occuperanno di Medio Oriente.
Ma l'attesa è per il pomeriggio, quando in Puglia è atteso l'arrivo del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. A partire dalle 14 inizierà la sessione dedicata a Kiev alla quale parteciperà lo stesso Zelensky, successivamente i leader si riuniranno sullo stesso tema ma in formato G7. I leader, ha riferito ieri la presidenza francese, hanno raggiunto un accordo "sull'esborso di 50 miliardi" di dollari a favore dell'Ucraina attraverso l'utilizzo dei beni russi congelati "entro la fine del 2024". Inoltre, oggi Zelensky dovrebbe firmare con il presidente Usa, Joe Biden, un accordo di sicurezza della durata di 10 anni che impegnerà Washington a fornire a Kiev un'ampia gamma di assistenza militare, ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan.
L'accordo, che punta a impegnare le future amministrazioni statunitensi a sostenere l'Ucraina, quindi anche in caso di una vittoria alle elezioni dell'ex presidente Donald Trump, costituira' "la cornice per uno sforzo a lungo termine da parte degli Stati Uniti per aiutare a sviluppare le forze armate ucraine".