New York - Un appello a unire le forze, a parlare con una sola voce in un “momento storico non facile”. È l’appello lanciato falla ministra per le disabilità Alessandra Locatelli nel suo intervento all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, al Palazzo di Vetro. “Io sono convinta - ha detto - che questo sia il momento giusto per dare il meglio di noi, e non lasciare nessuno indietro”.
Locatelli ha ricordato come l’Italia abbia approvato una riforma sulle disabilità che introduce il “Progetto di vita” e offre maggiori strumenti per andare incontro alle esigenze della comunità, dei disabili e delle loro famiglie. “Per accompagnare questo cambiamento nell’approccio - ha spiegato la ministra - abbiamo eliminato la parola ‘handicappato’ da tutte le leggi, sostituendola con ‘persona’, ‘persona con disabilità’, rispettando la dignità di tutti”.
Locatelli ha sottolineato come sia il momento di “superare le discriminazioni” e di “considerare il potenziale e non i limiti”. Inclusione e disabilità saranno tra i temi del G7. “A partire dal 14 ottobre, ad Assisi - ha annunciato - lanceremo un messaggio di pace, condivisione, concretezza e partecipazione, e lo spazio sarà aperto a tutti”. “Sono convinta - ha concluso - che i nostri Paesi debbano avere una voce sola per garantire l’accesso universale, il diritto di ognuno alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica e alla promozione e personalizzazione del ‘Progetto di vita’ per tutte le persone con disabilità”.