AGI. - "La cucina italiana sia un elemento prezioso, che contraddistingue il nostro Paese, e io credo che non siano da meno i nostri ragazzi, le persone con disabilità sono eccellenze, ognuno per le proprie competenze, questo deve essere rispettato. Il mio obiettivo personale qui, nel prossimo G7 e per il futuro è far cambiare il modo di vedere gli altri, perchè si guardino le potenzialità e non i limiti". Lo ha detto la ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, parlando a margine della sua missione alle Nazioni Unite, dove ha presentato le riforme italiane e incontrato colleghi di altri Paesi per scambiare informazioni.
"Siamo all'avanguardia nella presa in carico della disabilità - ha aggiunto - ma la sfida è valorizzare il potenziale delle persone. Con gli altri Paesi vogliamo collaborare, sono convinta che per invertire l'ordine delle priorità dobbiamo andare uniti, con un'unica voce, insieme al mondo del terzo settore, delle persone con disabilità e delle famiglie, è l'unico modo che ci puo' aiutare, altrimenti veniamo sempre dopo". "Noi - ha ricordato la ministra - vogliamo dimostrare che la cucina è un'eccellenza, noi siamo qui a testimoniare i talenti e le competenze delle persone con disabilità".
A margine c'è stato un rinfresco, ospitato al quarto piano del Palazzo di Vetro, in cui alcune associazioni di persone con disabilità hanno preparato una serie di piatti, dalla pizza alla pasta al pesto, dai fritti di pesce a degustazioni di formaggio e dolci. Sono intervenuti lo chef Antonio Ciotola, della Federazione Italiana Cuochi; Elena Appiani, direttrice internazionale dei Lions e Global Action Team Leader, e Serafino Corti, coordinatore del Comitato tecnico scientifico dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Grande successo per la cucina presentata dalle associazioni Breakcotto, Luna Blu, PizzAut, Rullifood, Rurabilandia e il Tortellante.
"Al prossimo G7 - ha aggiunto la ministra - dove ho invitato tutti a partecipare, il 14 ottobre, per la prima volta nella storia ci sarà un vertice dedicato all'inclusione e alla disabilità e sarà aperto a tutti. Le delegazioni ministeriali saranno ricevute da me non in un palazzo ma in piazza delle Basilica dei frati minori ad Assisi, che è un simbolo di partecipazione, di inclusione e di pace e di coinvolgimento per tutti". L'interesse per il modello italiano, confermato in questi giorni di missione a New York, è stato definito "altissimo". "è cominciato l'anno scorso - ha raccontato Locatelli - quando tutti mi hanno incoraggiata a far domanda per ottenere una ministeriale dedicata all'inclusione e alla disabilità. Mi hanno incoraggiata l'Inghilterra, la Germania, la Francia, è l'occasione per tutti per poter dire che nelle agende a livello mondiale deve avere un ruolo prioritario l'attenzione per le persone".