AGI - Dopo avere annunciato la sua intenzione di allearsi con il Rassemblement National di Marine Le Pen e Jordan Bardella in vista delle prossime elezioni anticipate in Francia, il leader dei repubblicani (LR), Eric Ciotti, ha fatto chiudere la sede del partito, nel 7/me arrondissement di Parigi. L'obiettivo apparente è quello di impedire che gli altri dirigenti si riunissero per prendere atto delle sue "dimissioni forzate", a causa dell'opposizione diffusa alla sua scelta di alleanza.
Secondo Ciotti, la riunione convocata dalla numero due del partito Annie Genevard "non risponde alle esigenze giuridiche dei nostri statuti. La riunione si è comunque tenuta davanti alla sede. "Lo tireremo fuori dall'ufficio del generale de Gaulle", ha detto un altro esponente repubblicano, Aurelien Pradie', che l'anno scorso era stato allontanato da Ciotti di cui era il numero due, a causa di divergenze sulla riforma delle pensioni. Ciotti ha spiegato la decisione di chiudere gli uffici con "motivi di sicurezza", "in seguito alle minacce ricevute e ai disordini di ieri: devo garantire la sicurezza del personale", ha scritto su X.
Ciotti è stato poi espulso all'unanimità da Les Republicains (LR) e a guidare il partito gollista sono ora i deputati Annie Genevard e Francois-Xavier Bellamy. Ciott, ha risposto sottolineando: "Sono e resto il presidente" del partito.