AGI - Un’altra occasione mondana ha messo a nudo la spaccatura tra William e Harry. Il primo ha partecipato alle nozze del Duca di Westminster, ma l’altro non si è fatto vedere.
Sull’assenza dei Sussex si è molto dibattuto. Lo scorso dicembre il Sun scrisse che Harry e Meghan non sarebbero stati invitati alle nozze per evitare “potenziali imbarazzi per la royal family”a causa dei ripetuti dissidi con la casa Reale, ma l’osservatrice reale Katie Nicholl ha affermato ai tabloid inglesi che qualsiasi incontro tra i due sarebbe stato straziante e avrebbe finito per oscurare la festa ai novelli sposi. Una questione di opportunità e probabilmente anche d’affetto verso i festeggiati, alla base del declino.
Insomma, neppure la malattia di Re Carlo III ha ricompattato i due fratelli, ma anzi sembra che sia proprio William a voler tenere Harry e consorte lontano da Londra, anche se lo sposo, il Duca di Westminster, che in passato è stato definito lo scapolo più ricco del Regno Unito (con un patrimonio di 10 miliardi di sterline), è il figlioccio di Re Carlo e il padrino dei principi George e Archie.
Per i media e per la nobiltà britannica, quello tra Hugh Grosvenor e Olivia Henson era il matrimonio dell’anno e così è stato. A svolgere il ruolo di “wedding usher”, ovvero della persona che tradizionalmente si occupa di accogliere gli ospiti, è stato William in persona che ha partecipato alla cerimonia senza Kate, ancora impegnata nelle cure contro il cancro e i suoi figli.
Ma come ogni matrimonio reale a farla da padrone sono stati gli abiti. A partire dalla sposa Olivia che ha stupito la folla con un abito in raso con bordi in pizzo realizzato su misura dalla stilista Emma Victoria Payne. Un comunicato della famiglia ha rivelato che: “Il ricamo su misura dell'abito da sposa e del velo è stato disegnato e reimmaginato a mano da Emma Victoria Payne, incorporando motivi floreali e bordi del velo della bisnonna di Olivia, risalente al 1880 circa”.
La tiara Faberge Myrtle Leaf appartiene alla famiglia Grosvenor da quando è stata creata nel 1906.
Talmente bello, che gli invitati hanno applaudito l'abito e il velo di Olivia, che si è alzato al vento quando è entrata in chiesa.