AGI - L'Italia sarà l'ultimo Paese a chiudere i seggi, domani alle 23, e i risultati ufficiali delle elezioni europee non saranno noti prima delle 23,15 dato che nessuna nazione potrà pubblicarli prima di allora. Nel pomeriggio verranno diffuse le stime pubblicate dal Parlamento europeo sulla base di sondaggi ed exit poll, che conterranno maggiori informazioni man mano che i collegi elettorali chiuderanno in ogni Stato membro. La prima serie di stime per Paese sarà nota intorno alle 18,15. Due ore dopo, ci sarà una prima proiezione della composizione del Parlamento europeo sulla base di stime nazionali, sondaggi preelettorali o exit poll.
La seconda proiezione ufficiale della serata, intorno alle 23,15, sarà la prima a contenere i risultati ufficiali, ma non di tutti i Paesi; alcuni, come l'Italia, finiranno di chiudere le urne in quel momento e altri effettueranno uno spoglio più lento. L'ultima proiezione della serata verrà pubblicata intorno all'una di notte di lunedì 10 giugno, ma probabilmente ci vorranno giorni per conoscere il risultato finale. Le proiezioni pubblicate dal Parlamento europeo, però, si basano sui gruppi che esistevano nella legislatura che si sta concludendo che possono restare, scomparire, guadagnare seggi o perderli.
La notte delle elezioni, la "torta" dell'emiciclo avrà una parte significativa non assegnata a nessun gruppo, corrispondente a quei partiti nazionali che non erano presenti nell'attuale Parlamento europeo o che non hanno comunicato a quali gruppi aderiranno nella prossima legislatura. I negoziati per formare gruppi che riuniscano eurodeputati di diversi paesi con affinità simili potranno iniziare già dalla mattina del 10. Per formare un gruppo devono riunirsi almeno 23 deputati provenienti da un quarto degli Stati membri, cioè un minimo di sette paesi.