AGI - I mediatori del Qatar e dell'Egitto, sostenuti dagli Stati Uniti, hanno intensificato gli sforzi per raggiungere un accordo di cessate il fuoco che dovrebbe porre fine alle ostilità e favorire il rilascio degli ostaggi israeliani e di un certo numero di palestinesi in carcere in Israele, ma fonti vicine ai colloqui hanno affermato che non ci sono stati segni di una svolta. Lo scrive il Guardian citando fonti dell'agenzia Reuters. Dopo una breve tregua durata una settimana a novembre, tutti i tentativi di arrivare a un cessate il fuoco sono falliti, con Hamas che insiste sulla sua richiesta di una fine permanente del conflitto. Israele si dice pronto a discutere solo pause temporanee finché Hamas non sarà sconfitto.
"Abbiamo mostrato tutta la flessibilità necessaria per raggiungere un accordo, ma l'occupazione israeliana continua a rifiutare qualsiasi impegno per porre fine all'aggressione e a ritirare le sue forze dalla Striscia di Gaza", ha detto a Reuters un funzionario di Hamas. Israele e Usa "sono da biasimare per l'assenza di un accordo finora perché non vogliono che questa guerra contro il nostro popolo finisca", ha detto