AGI - Donald Trump è in vantaggio su Joe Biden anche dopo che una giuria di Manhattan lo ha dichiarato colpevole di 34 capi di imputazione. Tuttavia il distacco, secondo i sondaggi, si è assottigliato da tre a un punto percentuale. Secondo un'analisi dei sondaggi post-verdetto del New York Times/Siena College, il cambiamento che può sembrare insignificante potrebbe rivelarsi decisivo in un'elezione presidenziale che vede i candidati impegnati in un testa a testa, come già accadde nel 2020.
Forse più preoccupanti per Trump sono le aree specifiche in cui sembra perdere sostegno. Secondo l'analisi del Times, gli elettori disimpegnati di orientamento democratico e coloro che non amano nè Trump nè Biden erano più propensi ad affermare che il verdetto li ha spinti a riconsiderare le loro opzioni elettorali. Entrambi questi gruppi elettorali hanno svolto un ruolo significativo nell'incrementare il sostegno a Trump negli ultimi mesi. Gli elettori che non amano entrambi i candidati, i cosiddetti "double haters", sono considerati particolarmente influenti quest'anno, e l'analisi del Times ha mostrato che tra questi elettori Trump aveva perso più di un quinto del suo sostegno prima del verdetto.
Secondo uno studio della società Echelon Insights, riconducibile ai repubblicani, dopo il verdetto Biden ha un vantaggio di due punti su Trump. Ma restano altri segnali di allarme per Biden, in particolare negli stati in cui dovrà assolutamente vincere per assicurarsi la rielezione. Un sondaggio condotto tra gli elettori dalla Quinnipiac University in Georgia - lo stato in cui Biden con uno scarto dello 0,2%, vede Trump in vantaggio di tra cinque e sei punti.