AGI - La premier danese, la socialdemocratica Mette Frederiksen, è stata picchiata con pugni oggi nel centro di Copenaghen: l'aggressore stato arrestato. La premier, secondo quanto riferisce la stampa danese, è sotto choc. L'unica indicazione sulle condizioni della premier, che non sono gravi, è che è rimasta "scioccata" dall'aggressione, ha fatto sapere il suo staff. Secondo le ricostruzioni di stampa, la leader danese stava concludendo la campagna elettorale a due giorni dal voto per il rinnovo del Parlamento europeo nella centrale piazza Kultorvet, nella capitale, quando è stata colpita a pugni da un uomo. La sua identita' non è stata rivelata, ed è stato subito arrestato dalla polizia.
"Che brutto colpo. La Danimarca non è cosi'", ha scritto il ministro della Difesa e leader dei liberali Troels Lund Poulsen. Il presidente del Partito popolare danese, Morten Messerschmidt, esprime tutta "simpatia e sostegno" a Frederiksen e sottolinea che "la violenza non è mai accettabile".
"Sono turbata dalla notizia dell'aggressione al primo ministro danese Mette Frederiksen. Un intollerabile atto di violenza che rappresenta un attacco al cuore dei valori democratici. Alla collega Mette tutta la mia solidarietà", ha commentato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
"Cara Mette, sono rimasta cosi' scioccata dalla notizia della tua aggressione stasera. Condanno questo atto spregevole che va contro tutto cio' in cui crediamo e per cui lottiamo in Europa. Ti auguro forza e coraggio: so che ne hai in abbondanza", ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l'aggressione subita dalla premier danese, Mette Frederiksen.