AGI - È il più grande esercizio democratico in Europa. Probabilmente nel mondo è secondo solo all'India. Dal 6 al 9 giugno circa 400 milioni di europei sono chiamati alle urne per eleggere i 720 eurodeputati che siederanno nell'emiciclo di Strasburgo. La votazione inizierà giovedì nei Paesi Bassi, seguirà venerdì in Irlanda e sabato in Lettonia, Malta e Slovacchia. In Repubblica Ceca le urne saranno aperte venerdì e sabato, mentre in Italia si voterà sabato e domenica.
Gli altri 20 Paesi dell'Ue (Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Ungheria, Lituania, Lussemburgo, Polonia, Portogallo, Romania, Slovenia, Spagna e Svezia) terranno le elezioni domenica. I primi risultati saranno pubblicati domenica sera.
Come funziona il voto
Le elezioni europee sono organizzate secondo la legislazione nazionale degli Stati membri, sebbene esistano una serie di disposizioni comuni stabilite dal diritto dell'Ue. È necessario garantire una rappresentanza proporzionale e, mentre la maggior parte dei Paesi è organizzata come un'unica circoscrizione elettorale, alcuni - Belgio, Irlanda, Italia e Polonia - dividono i propri territori in più circoscrizioni elettorali.
Per quanto riguarda le liste elettorali, esistono diversi sistemi nazionali, dalle liste chiuse (nessuna possibilità di modificare l'ordine dei candidati) alle liste semi-aperte (gli elettori possono modificare la posizione dei candidati su un'unica lista prescelta) e alle liste aperte (gli elettori possono scegliere candidati da liste diverse). La soglia di sbarramento in alcuni Paesi non è prevista (come Belgio, Spagna, Portogallo, Paesi Bassi); a Ciprio è all'1,8%; Grecia il 3%; poi il 4% in Italia, Austria e Svezia.
In Francia, Ungheria, Polonia, Romania, Ungheria e altri è al 5%. L’età per votare è determinata dalla legislazione nazionale. Nella maggior parte degli Stati membri è pari a 18, a eccezione di Grecia (17) e Belgio, Germania, Malta e Austria (16). L’età minima per candidarsi va dai 18 ai 25 anni in tutta l'Ue.
I numeri
Il nuovo Parlamento europeo sarà composto da 720 deputati, 15 in più rispetto ai 705 uscenti. I seggi sono distribuiti in base alla popolazione: si va dal massimo di 96 della Germania al minimo di sei per Cipro, Malta e Lussemburgo. L'Italia ne ha 76, la Francia 81 e la Spagna 61.